Per AleComics, arriva la carica dei diecimila
Un successo inaspettato ha travolto la due giorni di fumetto, che si è tenuta in Cittadella. Famiglie e curiosi, appassionati e neofiti si sono riversati nella Fortezza, per partecipare ai workshop e conoscere i cosplayer. Abonante: "Cittadella piena per l'ottimo Festival del Fumetto, centro storico vuoto con evento bruciato. In futuro, meglio la Valfré"
Un successo inaspettato ha travolto la due giorni di fumetto, che si è tenuta in Cittadella. Famiglie e curiosi, appassionati e neofiti si sono riversati nella Fortezza, per partecipare ai workshop e conoscere i cosplayer. Abonante: "Cittadella piena per l'ottimo Festival del Fumetto, centro storico vuoto con evento bruciato. In futuro, meglio la Valfré"
ALESSANDRIA – A decretare il successo dell’edizione zero di AleComics, il festival del fumetto che si è tenuto in Cittadella lo scorso fine settimana, non sono (solo) i numeri, anche se hanno un peso affatto trascurabile. Diecimila le presenze all’interno della Fortezza, diventata per due giorni meta di famiglie e di esperti del settore, di appassionati e di curiosi. A far gola il programma della manifestazione, che proponeva workshop gratuiti ed incontri con celebri doppiatori e disegnatori, ma anche i cosplayer, che hanno animato la Cittadella, rendendola una magnifica terra di fantasia.
Passiamo ai numeri: tre anni di organizzazione per la prima edizione, più di quattromila partecipanti per il primo giorno, sabato, cui si sommano i seimila di domenica. Novanta espositori, venti ospiti speciali tra artisti e disegnatori, dieci tra conferenze e workshop, cinque mostre, due raduni di cosplay ufficiali nazionali, un contest di cosplay, dieci tornei di giochi di società, carte e videogames.
“È stato un successo oltre le nostre aspettative – commenta Matteo Pallavicini, presidente dell’Associazione AleComics – Sapevamo di aver lavorato molto e bene, ma nella migliore delle ipotesi avevamo preventivato la metà del pubblico che invece si è presentato. ALEcomics è la prova concreta che un evento del genere può funzionare anche in Alessandria e le potenzialità della manifestazione unite all’unicità della Cittadella come location sono impressionanti. La cosa più importante per noi organizzatori – continua – è stato l’entusiasmo incredibile sia da parte degli espositori che del pubblico. Tutti sono rimasti positivamente impressionati ed hanno sfidato il traffico, i parcheggi impossibili e le altre piccole criticità che sono state riscontrate, perché noi stessi non ci aspettavamo così tanta gente. In tantissimi richiedono a gran voce una nuova edizione; speriamo con tutto il cuore di poterli accontentare, perché abbiamo creato ALEcomics per Alessandria e ci piacerebbe diventasse un appuntamento fisso ed un evento di riferimento per la nostra città e nel panorama delle fiere Comics & Games”.
“AleComics è stato un successo che è andato oltre le aspettative – commenta con soddisfazione il sindaco, Rita Rossa, dalla propria pagina Facebook – I ragazzi che l’hanno organizzata hanno lavorato tanto e bene e la Cittadella si è colorata e animata di personaggi, fantasia, sogni di mondi lontani e tanti ragazzi e famiglie. Gli standisti venivano da tutta Italia così come gli artisti e i disegnatori”. Qua e là, il mondo di Facebook si popola di fotografie, commenti, recensioni e pareri, per la maggior parte positivi: c’è chi pubblica la propria fotografia con Mary Poppins, chi esprime soddisfazione per l’area di stand, ricca e variegata, chi ancora suggerisce maggiori approfondimenti, sperando in un’edizione anche per il 2016.
“Io seguo il Cosplay da parecchi anni – commenta un ragazzo – e devo ammettere che non mi aspettavo una tale risposta in questa città che tanto si lamenta, tanto si distrugge con le proprie mani. Questa è la dimostrazione che la nostra città seppur piccola, ha voglia di cose nuove, di conoscere “mondi paralleli” che
facciano divertire o sognare ma perché no…anche entrambi!”. Qualche critica, però, è arrivata. “Il Comune ha patrocinato l’iniziativa – spiega il sindaco – e qualcuno fra coloro che #bisognasemprecriticare ci accusa di spendere per questi ragazzi come per altre manifestazioni i soldi della luce e dell’energia, così come le risorse per l’organizzazione. Noi, invece, siamo ben contenti di spendere soldi pubblici per eventi come questo. Ragazzi è stata l’edizione zero, per la prossima siete già collaudati, avanti con lo stesso cuore e la stessa passione!”.
A creare qualche problema anche l’organizzazione, in contemporanea, di ben tre eventi – Il Salone del Biscotto in centro città, AleComics in Cittadella e la Festa del Cristo nell’omonimo quartiere -in tre aree molto distanti. “Cerchiamo di imparare dagli errori commessi – commenta l’assessore al bilancio, Giorgio Abonante -Cittadella piena per l’ottimo Festival del Fumetto, centro storico vuoto con evento (Biscotto) bruciato. Senza un asse urbano decente (Centro – Meier – Cittadella) e senza un chiarimento con il Demanio su chi ha titolo a starci, la Cittadella meglio tenerla come parco a disposizione dei cittadini e poco altro. Meglio la Valfre’ per evitare di desertificare la città”. I commenti, inutile dirlo, non sono mancati: c’era chi ricordava che la Festa del Cristo ha potuto contare su un gran numero di visitatori, chi ha suggerito di escludere la Valfré dagli eventi per non disturbare la cittadinanza, chi ha proposto un’unione tra Salone del Biscotto e AléChocolate, per ottimizzare tempi e spazi, e chi, infine, ha ricordato che la scelta della Cittadella per AleComics era stata dettata anche dalla natura della Fortezza, unica nel suo genere e apprezzata anche dagli organizzatori del LuccaComics, celebre festival di fumetto e games.