“Un mezzo per la carità”: nuovo furgone per la raccolta degli alimenti

 ALESSANDRIA – Un nuovo mezzo per la Caritas diocesana: un furgone donato all’associazione Opere di Giustizia e Carità per il servizio che viene svolto ormai da diverso tempo di raccolta degli alimenti “in scadenza” in due supermercati cittadini (Bennet e Coop) e alla Centrale del Latte di Alessandria e Asti.

L’automezzo è stato acquistato grazie al contributo economico concesso da Unicredit – attraverso il “Fondo Carta Etica” alimentato con una percentuale delle spese effettuate con Unicredit Card Flexia Classic E, la carta di credito flessibile che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, permette di contribuire ad iniziative solidali – e dai tre Lions Club Alessandria Host, Bosco Marengo Santa Croce e Alessandria Marengo.

In base all’invenduto “ a scadenza ravvicinata” della grande distribuzione e della Centrale del Latte gli alimenti vengono trasportati su questo furgone alla mensa della Caritas e agli ostelli e alle famiglie indigenti. Un servizio che viene effettuato tutti i giorni e che si aggiunge a quello svolto con un mezzo a tre ruote nel centro cittadino di raccolta “ a fine giornata” di prodotti da forno, nelle panetterie. Il progetto di recupero degli alimenti consente anche il coinvolgimento di un tirocinante che guiderà il mezzo che grazie al sostegno economico riconosciuto dall’associazione Opere di Giustizia e Carità potrà mantenere la propria autonomia abitativa.

“Siamo andati alla fonte – ha spiegato Vittoria Gallo, presidente Lions Club Bosco Marengo Santa Croce, insieme agli altri due presidenti Claudio Ferrando e Alfredo Canobbio – per chiedere di cosa c’era bisogno. In molte altre occasioni i Lions si sono spesi per dare il proprio contributo alla Caritas, ma questo mezzo rappresenta la possibilità di soddisfare nuove esigenze”.
“Un’iniziativa che ricade direttamente sul territorio” hanno aggiunto i rappresentanti di Unicredit. Un furgone che presto “speriamo possa andare avanti e indietro a raccogliere i prodotti degli Orti solidali gestiti dalla Caritas al Forte Acqui – ha aggiunto l’assessore Mauro Cattaneo – non appena il terreno darà i suoi frutti”.

“Un mezzo per la Carità” come lo ha definito in fase di benedizione il vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese. “Sono contento di vedere realizzati in cose concrete e tangibili quelli che sono i bisogni delle persone che hanno necessitano aiuto”. E con l’occasione lancia un appello: “come ho scritto nella Pastorale, serve creare una ‘rete di mani e di cuori’”. “Le mani si trovano facilmente, i cuori meno: spero che si possa crescere in questa capacità di metterci il cuore nelle cose”. Come questo nuovo mezzo ne è un esempio.