Il “Vista-Red” non perdona, 20 multe al giorno
Il semaforo installato circa un mese fa tra via Marengo e spalto Gamondio fa strage di trasgressori: almeno una ventina al giorno. Tarato per fare cassa? Assolutamente no, i tempi sono addirittura più ampi di quelli previsti per legge. Chi rispetta i limiti non ha da temere
Il semaforo installato circa un mese fa tra via Marengo e spalto Gamondio fa ?strage? di trasgressori: almeno una ventina al giorno. ?Tarato? per fare cassa? ?Assolutamente no, i tempi sono addirittura più ampi di quelli previsti per legge. Chi rispetta i limiti non ha da temere?
ALESSANDRIA – Una ventina di trasgressori che ogni giorno passano con il rosso e vengono immortalati dal “Vista-Red”, il semaforo posizionato da circa un mese tra via Marengo e spalto Gamondio. Un incrocio considerato pericoloso, all’intersezione di due strade ad alto scorrimento che invogliano a premere il piede sull’acceleratore. Ogni qualvolta si passa con il semaforo rosso, scatta la fotografia che ritrae la targa dell’auto. Il “giallo”, assicura la polizia municipale, ha una durata di 4 secondi, uno in più rispetto a quanto non consentirebbe il codice della strada.
Il meccanismo del Vista-Red, poi, consente di scattare tre fotografie in momenti diversi, poco prima dell’incrocio, all’intersezione delle strade e subito dopo. “E’ stato tarato con precisione – spiega l’assessore Marica Barrera – e non ci sono margini di errore”. Nessun intento, quindi, di”fare cassa” ai danni degli automobilisti.
Qualche polemica, tuttavia, c’è stata. La preoccupazione di molti cittadini è di “rimanere fregati” in caso di passaggio con il verde, o con il giallo, ma di non fare in tempo ad attraversare completamente l’incrocio a causa del traffico.
“In quei casi – dice ancora l’assessore – la multa non scatta, proprio perchè le immagini fotografiche sono tre: prima dell’incrocio, nel momento dell’attraversamento e subito dopo”.
Quindi, in teoria, se dalla prima immagine risulta che l’attraversamento è avvenuto a semaforo verde, non c’è infrazione.
In ogni caso il sistema consente di verificare direttamente le immagini del proprio veicolo, collegandosi al sito del comune, cliccando sull’apposita sezione ed inserendo il numero del verbale ricevuto. Nel primo mese di entrata in funzione del meccanismo, sono circa 500 i verbali recapitati nei giorni scorsi.
Sempre in tema di multe e ammende, è possibile da qualche giorno pagare quanto dovuto anche presso i tabaccai. “Abbiamo voluto dare una possibilità in più ai cittadini, offrendo un servizio aggiuntivo rispetto a quello degli sportelli della polizia municipale. Per Alessandria in servizio è gratuito, mentre in altre città ha un costo aggiuntivo”.