Sei nuovi ascensori nella stazione di Alessandria
Operativi da ieri mattina i sei nuovi ascensori nella stazione di Alessandria. Realizzati da Rete Ferroviaria Italiana, sono collocati sui marciapiedi, dal primo al sesto e mettono in comunicazione i binari con il sottopasso. "Un passo in avanti importante e un'opera attesa da tempo" hanno commentato il sindaco Rossa e l'assessore Ferralasco
Operativi da ieri mattina i sei nuovi ascensori nella stazione di Alessandria. Realizzati da Rete Ferroviaria Italiana, sono collocati sui marciapiedi, dal primo al sesto e mettono in comunicazione i binari con il sottopasso. "Un passo in avanti importante e un'opera attesa da tempo" hanno commentato il sindaco Rossa e l'assessore Ferralasco
ALESSANDRIA – Operativi da ieri mattina i sei nuovi ascensori nella stazione di Alessandria. Realizzati da Rete Ferroviaria Italiana, sono collocati sui marciapiedi, dal primo al sesto e mettono in comunicazione i binari dall’1 all’11 con il sottopasso, offrendo un servizio in più a tutti i passeggeri in partenza e arrivo, in particolare alle persone con disabilità.
“Si tratta — precisa il primo cittadino, Rita Rossa— di un’opera attesa da tempo e indispensabile per il miglioramento delle condizioni di accessibilità dei binari, fino ad oggi raggiungibili esclusivamente a mezzo scale. Insieme ai rappresentanti delle associazioni cittadine che hanno a cuore i problemi della disabilità, al Presidente e al Vicepresidente FAND (Federezione Associazioni Nazionali di Disabilità) Paolo Bolzani e Francesco Margaria, a Elio Balestreri, Presidente ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), a Sergio Montagna, Presidente ARPA (Associazione per la Ricerca sulle Psicosi e l’Autismo), a Paolo Berta, consigliere comunale delegato alle Persone con disabilità, alle autorità e ai cittadini oggi presenti — conclude Maria Rita Rossa — riconosciamo la rilevanza dell’opera che viene inaugurata e, al contempo, siamo consapevoli che questo sia un passaggio importante, non l’unico, di una serie di ulteriori tasselli che intendiamo compiere affinché la nostra comunità locale diventi sempre più aperta e vivibile per tutti”.
Gli ascensori possono trasportare fino ad 8 persone ciascuno (15 persone per l’ascensore a servizio del primo marciapiede) e sono attivi dalle 6 alle 22. Sono muniti di telecamere a circuito chiuso di sicurezza interne ed esterne monitorate dal personale ferroviario di stazione. Questo permetterà di gestire le eventuali emergenze e, in caso di guasto, garantirà il pronto intervento della ditta di manutenzione in tempi rapidi. Completamente riqualificato anche il sottopasso di stazione. Installato un nuovo sistema di raccolta delle acque, per eliminare i problemi di infiltrazione, posata la pavimentazione in marmo e i rivestimenti in vetro temperato stratificato colorato. Infine, un nuovo impianto di illuminazione con corpi illuminanti a led, a risparmio energetico, installati in fila continua dona una nuova luce in tutta la sua lunghezza. Un investimento per Rfi di circa 1,5 milioni di euro.
“Davvero un passo avanti importante — secondo l’assessore comunale allo Sviluppo territoriale e strategico, Marcello Ferralasco — Un passo e una realizzazione che, oltre al sistema degli ascensori, offre alla fruizione della cittadinanza e degli utenti della Stazione Ferroviaria anche un sottopasso che collega i binari (dal 1° all’11°) con un percorso pedotattile e una serie di servizi studiati specificamente per le persone con difficoltà motorie e con disabilità”. “Grazie alla sensibilità di RFI nell’interlocuzione con il nostro Comune – ha concluso l’assessore – consolidatasi anche nei numerosi contatti intercorsi con le nostre Direzioni e Uffici per verificare l’avanzamento delle procedure, possiamo oggi salutare un miglioramento effettivo del servizio erogato: un servizio non solo atteso da tutti i viaggiatori (in particolare dai portatori di disabilità, che finalmente possono usufruire della Stazione con piena autonomia), ma anche in grado di rendere sempre più funzionale e attrattiva la nostra Città, anche in termini di accoglienza”.