“Barocco ma non solo…” per Alessandria
Al via la sesta edizione di "Alessandria Barocca ma non solo...", con un ricco calendario di appuntamenti. Oneto: "Un'iniziativa importante che punta a valorizzare la cultura e le bellezze del territorio". Primo appuntamento sabato 4 luglio, nel cortile di Palazzo Ghilini
Al via la sesta edizione di "Alessandria Barocca ma non solo...", con un ricco calendario di appuntamenti. Oneto: "Un'iniziativa importante che punta a valorizzare la cultura e le bellezze del territorio". Primo appuntamento sabato 4 luglio, nel cortile di Palazzo Ghilini
CULTURA E SPETTACOLO – Riuscite ad immaginare un concerto barocco? Con strumenti d’epoca – clavicembali e oboe, per citare i due più particolari -, in ambientazioni storiche – il cortile di Palazzo Ghilini, la Chiesa di San Rocco -, con abiti d’epoca e nel rispetto dell’organico e della timbrica? Se la risposta è “no”, sappiate che c’è la possibilità di rivivere questo e molto altro dal vivo, con la sesta edizione di “Alessandria Barocca e non solo…”“Un calendario ricco per un evento che ormai è tradizione – commenta Maria Vittoria Oneto, assessore alla Cultura – che copre un vuoto nel panorama musicale, proponendo artisti ad altissimi livelli. Molti gli appuntamenti, resi possibili dai sostenitori economici, per una rassegna che punta a valorizzare la cultura ed il territorio”. L’avvio del Festival, sotto la direzione artistica di Daniela Demicheli, è programmato per il 4 luglio alle 21 presso il Cortile di Palazzo Ghilini, in piazza della Libertà (e, in caso di maltempo, presso la Chiesa di San Rocco, nella piazzetta omonima), con il concerto d’inaugurazione intitolato “Fasti barocchi in Italia”. “Quella del festival – spiega la direttrice artistica – è stata una crescita naturale, ma non scontata. L’aumento di proposta e di contenuti ci permette, quest’anno di aggiungere un “…non solo“ al titolo della manifestazione: accanto ai classici appuntamenti dedicati alla musica barocca, infatti, troveranno spazio salottiera atmosfera viennese dei Liebeslieder walzer di J. Brahms per pianoforte a quattro mani e quartetto d’archi, il grande repertorio romantico e tanta grande musica per grandi interpreti. E poi la moda, con l’inserimento di costumi d’epoca curati da “CA Cristina Antoni Eventi e Comunicazione”».”.
Molto importante – spiega monsignor Massimo Marasini, responsabile del Servizio per la Musica Sacra della Diocesi di Alessandria – è anche la scelta della localizzazione di gran parte degli eventi programmati nell’edizione 2015 del Festival: i concerti nelle Chiese, uniti alla qualità interpretativa dei musicisti coinvolti, consentiranno al pubblico di apprezzare la Bellezza dell’arte e potranno favorire quell’avvicinamento all’Assoluto che è alla base di ogni “vita in pienezza” a cui anche la Diocesi di Alessandria e il suo Servizio per la Musica Sacra guardano con impegno e dedizione”. “Contraddiciamo la storica tiepidezza del pubblico alessandrino – scherza Marcello Bianchi, violino di spalla dell’ensemble “L’Archicembalo” – grati del lusinghiero riscontro di pubblico e critica ottenuto dalle prime cinque edizioni. Insomma, ci sembra che la città risponda bene a buona musica, interessante, suonata bene. Questo non può che farci piacere. Ed è anche un’ottima opportunità per Emanuela Cagno e Giulia Sardi, neodiplomate al Conservatorio, che potranno suonare con noi, mettendosi in gioco e facendosi conoscere, cui si aggiunge lo Spazio Giovani, al quale parteciperanno i fratelli Cagno, promettenti musicisti del territorio”.
Molti gli Enti istituzionali e i Soggetti patrocinatori e sostenitori dell’edizione 2015 del Festival che si avvale del Patrocinio di Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria e Città di Alessandria; della collaborazione di Provincia e Città di Alessandria, Associazione Cultura Viva, Associazione Antithesis, Ditta Lazzarino e Caviglia, Progetto Musica in San Rocco, Diocesi di Alessandria nonché del contributo di Fondazione CRT, Fondazione SociAl, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Camera di Commercio di Alessandria.