Anche i consiglieri comunali “affascinati” dal ponte Meier

 ALESSANDRIA – Altra visita al cantiere del nuovo ponte. La commissione consiliare Territorio si è riunita nella mattinata di lunedì 22 giugno per un sopralluogo: anche i consiglieri comunali non hanno resistito.Chi con cellulare super tecnologico alla mano, chi con vere e proprie macchine fotografiche professionali al collo, i commissari hanno passeggiato da parte a parte (Borgo Rovereto- Cittadella) sul ponte Meier. Pettorine arancioni da cantiere sui quali battevano i raggi del sole e domande – chi più tecniche, chi meno – all’ingegnere capo di palazzo Rosso, Marco Neri.

I più “attenti” e chiaccheroni erano gli attivisti 5 stelle, che accompagnavano il capogruppo del Movimento: domande a raffica sulla pendenza della strada da un lato e dall’altro del ponte, con particolare attenzione al lato Cittadella, dove sarà smantellato il benzinaio. Per la porta reale della fortezza non c’è nulla da temere. Poi il primo pezzo dell’arco e i lavori di saldatura. E ovviamente i tempi, “che per il momento sono rispettati” come ha confermato l’ingegnere capo.

Così c’è chi guarda incredulo, chi affascinato. C’è chi è rimasto “ a terra”, cioè il consigliere Paolo Berta: “ancora troppo pericolosa la pendenza non asfaltata e tutta di sassi” gli è stato detto dall’ingegnere capo Neri. E poi c’è anche l’ex sindaco Piercarlo Fabbio che si fa fotografare sul ponte, con il primo pezzo di arco alle spalle e fa pubblicare dal giovane più “social” Emanuele Locci un post su Facebook e Twitter indirizzato a Vittorio Sgarbi, che a suo tempo aveva teorizzato che “l’allora sindaco Fabbio non avrebbe mai messo piede sul nuovo ponte”, ovvero una profezia di morte.