“Risparmi sull’Acqui – Genova per riaprire l’Ovada – Alessandria”
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
20 Giugno 2015
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“Risparmi sull’Acqui – Genova per riaprire l’Ovada – Alessandria”

L'assessore regionale Balocco conferma la richiesta del Piemonte di gestire la traccia per Genova e di farla diventare propaggine dell'Asti - Acqui. "Inoltrata al richiesta al Ministero"

L'assessore regionale Balocco conferma la richiesta del Piemonte di gestire la traccia per Genova e di farla diventare propaggine dell'Asti - Acqui. "Inoltrata al richiesta al Ministero"

OVADA – Mettere a gara il lotto Piemonte Sud per individuare il gestore delle linee, fare dell’Acqui – Genova l’ultima parte di una tratta più ampia che parte da Asti dopo averne ottenuto la gestione dal Ministero dei Traporti. Adoperare il risorse risparmiate, almeno un 10%, per riattivare tre copie di treni sull’Ovada – Alessandria, la linea soppressa nel 2012. Questo il percorso indicato dall’assessore Regionale ai Trasporti del Piemonte Francesco Balocco, nell’incontro organizzato l’altro giorno alla Loggia di San Sebastiano dal Comune di Ovada. “Abbiamo inoltrato questa settimana una richiesta al Ministero dei Trasporti per ottenere la gestione dell’Acqui – Genova e le risorse collegate – spiega lo stesso Balocco – Appena la nuova Giunta regionale ligure sarà insediata riprenderemo i contatti. Nel frattempo è stata approvata in questi giorni una delibera che sblocca risorse aggiuntive. Non è nostra intenzione farle cadere a pioggia. Ma in questa Provincia dovrebbero arrivare quasi 4 milioni”.

Fra le righe: è necessario stabilire un limite di perdita di linee che non avrebbero i numeri per andare avanti ma che sono comunque importanti. “E’ necessario – ha proseguito Balocco – che dalla bigliettazione arrivi almeno il 35% delle risorse necessarie. Per fare questo stiamo ragionando di un sistema che eviti i doppioni ferro – gomma”. “Siamo stufi – è stato il messaggio recapitato da una delegazione dei pendolari sull’Ovada – Alessandria – di sentire che non ci sono risorse. Sulla linea viaggiano le merci, evidentemente più importanti delle persone. Non le stiamo a dire cosa significa per noi viaggiare col bus. Infatti molti utenti hanno rinunciato scegliendo mezzi propri”.

“A noi – è intervenuto Fabio Ottonello, presidente del neonato Comitato trasporti delle valli Orba e Stura – serve dialogare con interlocutori attenti alle esigenze di chi viaggia. Nell’ultimo periodo ci ha fatto male il continuo scaricabarile di responsabilità tra le due Regioni a proposito dell’Acqui – Genova”. 

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