“Ecco dove sono i soldi del Pisu nel Bilancio 2014”
Dopo la non partecipazione di Locci e Sciaudone al Consiglio comunale sul Bilancio consuntivo 2014 per i documenti "mancanti" del Pisu, arriva comunicazione da Palazzo Rosso e dagli uffici su "dove trovare le cifre relative agli interventi del Pisu sul Bilancio 2014"
Dopo la non partecipazione di Locci e Sciaudone al Consiglio comunale sul Bilancio consuntivo 2014 per i documenti "mancanti" del Pisu, arriva comunicazione da Palazzo Rosso e dagli uffici su "dove trovare le cifre relative agli interventi del Pisu sul Bilancio 2014"
Così #SenzaVergogna è Palazzo Rosso a rispondere: “l’operazione – si afferma – ammonta complessivamente a 12 milioni di euro, ma è bene specificare subito che, a tutt’oggi, la Regione Piemonte ha trasferito, in termini di cassa, solamente 2,4 milioni euro. Il trasferimento è avvenuto nel corso del 2011, ma purtroppo, l’Amministrazione e il Ragioniere Capo pro tempore non presero allora, come avrebbero dovuto fare per Legge, il vincolo di cassa. I 2,4 milioni di euro erano, nei fatti, ‘spariti’ alla data di consegna della tesoreria (21 maggio 2012), col cambio di amministrazione”.
E l’amministrazione comunale prosegue: “la somma di cassa è stata ricostituita e vincolata nel corso del 2013 e nessun fornitore ha patito ritardi nei pagamenti”.
Per quanto attiene il bilancio consuntivo 2014, “il residuo attivo non ancora versato dalla Regione per la differenza (9 milioni 600 mila euro) è presente al capitolo d’entrata 40300013 (accertamento n. 1037/2011), leggibile a pagina 38 dell’allegato dal titolo “Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza” al conto consuntivo 2014. Il residuo passivo n. 2364/2011, pari a 10.960.880,68 di euro, è presente al capitolo di spesa 20801045, leggibile a pagina 97 dello stesso allegato”.
“Tanto si doveva a tutela del lavoro degli Uffici e con la speranza che si possano punire i diffamatori. Resta inteso che la Giunta considererebbe apprezzabile l’attività di approfondimento su un progetto tanto complesso e importante per lo sviluppo della città, ivi comprese le attività di controllo delle singole spese per le attività fin qui realizzate”.