Parcheggio piazza Garibaldi: “entro maggio si decide”
Si torna a parlare del parcheggio interrato di piazza Garibaldi. La società proponente, la Alessandria Parcheggi, ha incontrato l'amministrazione per riprendere l'iter progettuale interrotto nel 2012 a seguito di un ricorso del Comune di Alessandria. Ripartiamo dal progetto originario, si tratta di individuare l'iter più rapido, dice il vicesindaco Giancarlo Cattaneo
Si torna a parlare del parcheggio interrato di piazza Garibaldi. La società proponente, la Alessandria Parcheggi, ha incontrato l'amministrazione per riprendere l'iter progettuale interrotto nel 2012 a seguito di un ricorso del Comune di Alessandria. ?Ripartiamo dal progetto originario, si tratta di individuare l'iter più rapido?, dice il vicesindaco Giancarlo Cattaneo
ALESSANDRIA – Riparte da dove era stato interrotto il progetto per la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Garibaldi. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale si è incontrata con la società proponente, vincitrice di un bando di gara indetto nel 2006, la Alessandria Parcheggi Spa. “La società ha ribadito l’interesse nel portare avanti il progetto. Si tratta ora di trovare l’iter più rapido, nel rispetto di quello che fu la sentenza del Consiglio di Stato”, spiega il vicesindaco e assessore Giancarlo Cattaneo.
Si torna, in pratica, al progetto del 2006, quello originario, che prevedeva la realizzazione di un posteggio interrato per circa 480 stalli e la possibilità di realizzare box da vendere poi sul mercato.
Nel marzo 2012, epoca giunta Fabbio, la società presentò una variante: in particolare, tra le modifiche introdotte risultava l’obbligo di trasferire al concessionario, entro il 16 luglio 2012, la gestione del parcheggio di piazza della Libertà, per un periodo minimo di 5 anni, rinnovabili di ulteriori 5 anni più 5. Il parcheggio di piazza Libertà è attualmente in gestione ad Atm.
La giunta Rossa, appena insediata, impugnò davanti al Tar la variante. Non solo il Tar diede ragione all’amministrazione, ma anche il Consiglio di Stato respinse il ricorso e confermò la pronuncia del Tar.
Tutto si “congelò”, pertanto, in attesa di tempi migliori che, pare, sono ora arrivati.
“Si torna al progetto del 2006, quello per la realizzazione dei posteggi ed, eventualmente, dei box. Ma questo lo dovrà valutare la società. Stiamo valutando quale sia l’iter migliore. Si tratta in pratica di definire una convenzione tra le aprti. Ritengo – conclude Cattaneo – che entro la fine del mese di maggio prenderemo una decisione”.
Si apre, poi, il capitolo del trasferimento del mercato ambulante del lunedì e del giovedì. “Anche in questo caso apriremo un ragionamento con la categoria”, dice il vicesindaco.
Posto che i lavori non inizieranno presumibilmente a giugno, è uno dei quei progetti che Cattaneo aveva indicato in “realizzabili in 2 o 3 anni”.