Quando il problema era il colera
Dall'"Avvisatore Alessandrino" ecco un conteggio delle vittime ai tempi di un'epidemia nell'alessandrino. E con l'occasione spuntano alcuni nomi "storici" dei comuni, oggi cambiati. Qualcuno sa quando questo è avvenuto?
Dall'"Avvisatore Alessandrino" ecco un conteggio delle vittime ai tempi di un'epidemia nell'alessandrino. E con l'occasione spuntano alcuni nomi "storici" dei comuni, oggi cambiati. Qualcuno sa quando questo è avvenuto?
MEMORIALE – Eccoci ancora una volta a sfogliare il giornale “L’Avvisatore Alessandrino” del 1800, che ci offre, molto meticolosamente, alcune variegate informazioni precise e puntuali.
La prima foto è del 1855: è scoppiato il colera che durerà parecchio tempo provocando molte vittime. Ecco che il giornale conteggia i casi scoppiati nella provincia di Alessandria e quanti siano stati i decessi nei comuni più colpiti, informando poi di alcuni comuni rimasti immuni dall’epidemia. Nell’elenco ecco comparire nomi che in seguito sono stati cambiati: Sezzè, Castelletto Scazzoso, Lazzarone, Bosco, Cerro. Qualcuno sa dirmi quando è avvenuto il cambio, o l’ampliamento del nome comunale, e per quale motivo?
Una statistica nel 1869 poi si occupa di quante stelle cadenti siano state avvistate dal locale osservatorio astronomico nel mese di novembre. Immagino che le osservazioni fossero opera del reverendo Parnisetti qui operante, mi chiedo come mai proprio in novembre? Qualche astronomo d’oggi sa darmi una risposta?
Nel 1870 invece ecco apparire una lista di giornali stampati nella nostra città. Sinceramente non immaginavo che ne uscissero così tanti, con così svariate inclinazioni letterarie e quanti di questi abbiano avuto poca vita editoriale. La domanda che mi frulla in testa è la seguente: se vi erano così tanti giornali vi erano anche le persone che li comperavano e li leggevano, benchè la città non fosse così popolata come oggi (vedere popolazione al tempo del colera) e con un grado d’istruzione sicuramente più basso di quello attuale. Possibile? Comunque è una bella osservazione pensare che la gente leggeva e seguiva l’attualità anche allora, a seconda dei propri interessi.



