Librinfesta 2015: “Il libro è…servito!”

 ALESSANDRIA – Cibo e letteratura: un connubio per nulla scontato. La preparazione della 12esima edizione di Librinfesta di quest’anno “Il libro è…servito!” è legato al grande evento di Milano, Expo 2015. La frase che ha guidato l’organizzazione di questa edizione è di Gianni Rodari: “Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, la lacrima di un bambino affamato pesa più di tutta la terra”. Il protagonista è il cibo: “abbiamo immaginato – spiega Rosalba Malta presidente dell’associazione che promuove l’evento “Il Contastorie” – la ‘fame’ dei bambini di tutto il mondo. Per questo a Librinfesta quest’anno si parla anche di educazione alimentare, di cibo non sprecato, di solidarietà, di conservazione del nostro pianeta. Ma le storie si lavorano, s’impastano, lievitano, diventano cibo per mente, cibo che attraverso le parole nutre il sapere, la conoscenza, la fantasia e la memoria dei ricordi”. Le storie, narrate da chi le sa scrivere e raccontare, ci faranno “conoscere sapori inesplorati, ci condurranno allo scoperta di nuovi gusti per stimolare sempre di più il piacere di leggere”.

Dal 5 al 9 maggio sarà una settimana ricca di eventi e workshop per studenti, insegnanti e lettori che incontreranno i grandi autori della letteratura per ragazzi. Tutti gli appuntamenti sono organizzati durante il normale orario di svolgimento dell’attività didattica, ma sono previsti incontri aperti, ogni giorno, dopo le ore 16.30 per l’utenza libera. Il primo appuntamento – quello di inaugurazione di questa nuova edizione – è il 4 maggio al Conservatorio Vivaldi con il coro diretto da Marta Guassardo che si alternerà alle letture di Andrea Valente, autore di favole. Per gli incontri d’autore invece le pronotazioni hanno già raggiunto il numero di 600 studenti: “nomi noti della letteratura per ragazzi, quasi tutti premi Andersen”. Non mancano i laboratori, “grazie al contributo della Coop e della associazione Pandora” con personaggi “particolari” come la biblio-asina Lucia Pignatelli che gira per le città trasportando libri sul dorso di un asino. Ad impressionare i ragazzi saranno le giornate dedicate allo show cooking con Giovanna Ruo Berchera, giornalista e studiosa di cucina che parlerà di “avanzi” di cibo. Ma ad “insegnare” la cucina e l’arte del cibo saranno anche nomi noti del panorama alessandrino, come Beppe Sardi o Valsecchi. Proprio perché quest’anno il protagonista è il cibo, l’iniziativa solidale sposata dall’evento prevede la destinazione a “Tavola Amica” gestita dalla Caritas di Alessandria di una parte del ricavato che servirà ad acquistare derrate alimentari.

Come di consueto Librinfesta ospita una nazione straniera con una serie di eventi dedicati: quest’anno saranno ospiti i Paesi Bassi. Venerdì 8 maggio, alle ore 11, i rappresentanti del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi di Milano saranno ricevuti dalle autorità locali e dai rappresentanti dell’associazione ‘Il Contastorie’ nella Sala Giunta del Comune di Alessandria, mentre per i ragazzi saranno presenti 3 autori e un illustratore olandese. Librinfesta è però anche musica e spettacoli: così ad animare i pomeriggi sotto la Galleria Guerci di via San Lorenzo ci sarà un gruppo teatrale di Torino con spettacoli sempre legati al tema del cibo. Mentre a conclusione della manifestazione, il 10 maggio, con il gruppo dei Clown Marameo Librinfesta e i suoi spettacoli si sposteranno all’ospedale infantile, per far vivere anche ai bambini malati una giornata di “cultura e divertimento insieme”.

All’interno di Librinfesta il Comune sarà presente con “Nati per leggere” il progetto nato dall’alleanza tra pediatri e bibliotecari per sensibilizzare i genitori sull’utilità della lettura fin dalla più tenera età che sarà gestito dagli operatori di Costruire Insieme (Ludoteca, Bianconiglio, Teatro delle Scienze e biblioteca). “Si tratta di un progetto che tende a comunicare non solo ai bambini, ma anche agli adulti. Per questo la cosa fondamentale che il progetto ‘Nati per Leggere’ dice a un genitore è dunque questa: parla a tuo figlio. Hai un potere di umana magia nella gola, unico eppure comune: perché ne sei avaro? Parla con lui, con lei. Non negargli ciò che sai fare, che gli serve. E se non sai cosa dire, ci sono sorgenti di parole giuste, che son fatte per questo: leggi un libro”.

“Un appuntamento ormai consolidato per studenti, insegnanti, genitori o semplici appassionati che consentirà di approfondire, nei molti workshop e laboratori dedicati, i concetti legati ad una sana e corretta alimentazione ed al valore della cultura del cibo, molto cari alla nostra Amministrazione” ha commentato l’assessore Maria Teresa Gotta. Tutti gli appuntamenti saranno gestiti dalle “magliette gialle” cioè dai giovani volontari de Il Contastorie e dai volontari di Scuola sicura (ex nonni civici) per gli spostamenti dei ragazzi.