Trasporti accessibili: un “binario morto”?
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Trasporti accessibili: un “binario morto”?

Dopo i recenti episodi di discriminazione proviamo a fare il punto sull'accessibilità della stazione ferroviaria. "Da Rfi la garanzia di ascensori aperti entro maggio" anche se per accedervi bisognerà chiamare il numero dell'assistenza da rete fissa. E una volta usciti dalla stazione? Qual è la situazione del trasporto locale?

Dopo i recenti episodi di discriminazione proviamo a fare il punto sull'accessibilità della stazione ferroviaria. "Da Rfi la garanzia di ascensori aperti entro maggio" anche se per accedervi bisognerà chiamare il numero dell'assistenza da rete fissa. E una volta usciti dalla stazione? Qual è la situazione del trasporto locale?

ALESSANDRIA – E’ di poco più di una settimana fa l’episodio che ha coinvolto Anna Serafini e che ha palesato (ancora una volta) l’inaccessibilità della stazione di Alessandria, proviamo a fare il punto della situazione sia in merito al nodo ferroviario, sia per ciò che riguarda il trasporto locale. 
 
I casi più recenti
Era il 29 marzo scorso quando Anna Serafini rientrava in città con il treno trovando, ad accoglierla, non solo le operatrici dell’assistenza ma anche un treno merci che le bloccava il passaggio sui binari impendendole di uscire dalla stazione.
Situazione non molto diversa a quella in cui si era trovato Simone Labate, che pur avendo anche lui chiesto in anticipo l’assistenza, è stato fatto scendere dal treno in una stazione diversa da quella programmata perchè nella sua stazione di destinazione (Novi Ligure) il carrello per le persone con disabilità non era funzionante. Arrivato in Alessandria, poi, dopo aver attraversato i binari (per la mancanza di ascensore o servoscala) si è ritrovato fuori dalla stazione senza mezzi che lo portassero a casa. 
“Non risultano irregolarità nella prenotazione del servizio di assistenza da lei richiesto e di conseguenza i presupposti per eventuali rimborsi – hanno risposto da Rfi a Simone – Come le hanno comunicato al momento della prenotazione nella stazione di Novi Ligure non è disponibile la pedana per il sollevamento delle carozzine e pertanto le è stata proposta in alternativa l’assistenza nella stazione di Alessandria”.
Per ciò che riguarda il “caso” di Anna Serafini, invece, sappiamo esserci stato l’interessamento, su sollecitazione del Nodo Antidiscrimazioni della Provincia di Alessandria in collaborazione con il Centro Regionale Antidiscriminazioni, del Difensore Civico del Piemonte che in questi giorni scriverà al gruppo per avere spiegazioni. 

I lavori 
Dopo una prima ristrutturazione della stazione, che si è conclusa nel 2009 e che ha lasciato il struttura piena di barriere architettoniche, nel settembre 2014 sono ricominciate le opere di rinnovamento del sottopasso lato Genova e l’installazione degli ascensori che dovrebbero consentire l’accesso ai binari alle persone con disabilità (ma anche ad anziani, mamme con passeggini, ecc).
Dal 2010, dunque, la stazione non è accessibile e i lavori, che si sarebbero dovuti concludere in questo periodo (“data presunta lavori in cantiere – 190 giorni” si legge sul cartello esposto), sono ancora in corso.  
Gli ascensori ci sono ma non funzionanti.
“Ho incontrato i referenti del gruppo Rfi per Alessandria circa 15 giorni fa – ha spiegato l’assessore Marcello Ferrelasco – che mi hanno garantito che avrebbero aperto gli ascensori all’uso entro il mese di maggio”, i ritardi sarebbero, infatti, dovuti al fallimento di una delle ditte coinvolte nei lavori. 
L’emento curioso è che anche quando gli ascensori saranno finalmente funzionanti le persone dovranno comunque, per poterli utilizzare, telefonare, in orari d’ufficio e da rete fissa, il numero segnalato sul cartello esposto sugli ascensori e gli assistenti saranno presenti per consentire l’accesso all’ascensore. Non saranno, dunque, pubblici.
Elemento che oltretutto, con molta probabilità, sarà difficile discutere con Rfi, considereta la difficoltà che associazioni e amministrazione hanno riscontrato nell’avere un confronto diretto con il gruppo: “sono circa 6 mesi che lavoriamo per incontrare i referenti locali – ha detto ancora Ferralasco – perchè per discutere della situazione del nodo ferroviario è necessario coinvolgere sia i referenti della stazione che quelli dei binari interpellando due differenti realtà (CentoStazioni da un lato e Rfi dall’altro). 

Le denunce delle associazioni 
Negli ultimi anni sono diverse le associazioni che hanno richiamato l’attenzione sul problema della stazione, da sempre in prima fila ci sono la UiciAl (Unione Ciechi ed Ipovedenti) e l’Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) che hanno provveduto a presentare esposti e richieste di chiarimento rispetto ai lavori eseguiti nel 2009 e alle barriere architettoniche tuttora presenti nel nodo ferroviario. 
“E’ stata eseguita una perizia – ci spiegano i presidenti Paolo Bolzani (Uicial) e Francesco Margaria (Anmil) – ed è stato incaricato a procedere uno studio legale”. 
Non resta che attendere, dunque, anche se al momento alle raccomandate inviate dagli avvocati delle associazioni (ultime quelle di Anmil) non è stata data risposta. 

Trasporto locale 
Ma non finisce qui. Ponendo il caso che una persona con disabilità riesca a prendere il treno e ad uscire dalla stazione, infatti, gli sarà probabilmente impossibile affidarsi al trasporto locale. “Non molto tempo fa – spiega Sergio Montagna, dell’ufficio Disability del Comune di Alessandria – abbiamo provveduto, insieme con Paolo Bolzani (Uicial) e con un ispettore regionale, ad effettuare un sopralluogo per verificare l’accessibilità dei mezzi pubblici. Su sei mezzi su cui abbiamo provato a salire (cinque bus Atm e uno Arfea), solamente uno (Arfea) era accessibile. In tutti i casi in cui non ci è stato possibile accedere il problema non era la mancanza della pedana, bensì il non funzionamento della stessa”.
“Senza contare – aggiunge Bolzani – che anche una volta salita sarebbe stato difficile per una persona cieca sapere dove scendere, visto che i segnali acusti di fermata non risultavano attivi”. 

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