Da Valmadonna a Spinetta “strade peggio del Bronx”
Due strade distrutte: strada Stortigliona a Spinetta Marengo e strada Valle Quarta a Valmadonna. Come è la situazione? Facciamo qualcosa?. Queste sono le domande che due consiglieri comunali Angelo Malerba (M5S) e Diego Malagrino (Moderati) hanno posto all'amministrazione comunale con due interpellanze
Due strade ?distrutte?: strada Stortigliona a Spinetta Marengo e strada Valle Quarta a Valmadonna. ?Come è la situazione? Facciamo qualcosa??. Queste sono le domande che due consiglieri comunali Angelo Malerba (M5S) e Diego Malagrino (Moderati) hanno posto all'amministrazione comunale con due interpellanze
ALESSANDRIA – Se a finire sempre “in prima pagina” sono le strade gruviera del centro cittadino, non se la passano meglio i sobborghi e le zone di periferia. A fare i conti con la pericolosità di un manto stradale “distrutto”, tanto da sembrare nel Bronx sono la strada Valle Quarta a Valmadonna e la strada Stortigliona a Spinetta Marengo. La lente d’ingrandimento su queste condizioni è stata posta da due consiglieri comunali: nel primo caso da Diego Malagrino dei Moderati, nel secondo dalla opposizione e nello specifico da Angelo Malerba del Movimento 5 Stelle.
“Sono stati appaltati nel tempo dei lavori su strada Valle Quarta ad Amag – spiega Malagrino – come fognature, gas, acqua che in una parte di zona è ancora mancante”. Lavori “tira e molla” che sono stati interrotti quasi alla fine dell’opera. Il vicepresidente del Consiglio comunale chiede quindi al vicesindaco come stia procedendo l’opera: “se è possibile arrivare ad un iniziale tamponamento per il manto stradale in attesa di una fine lavori di Amag per fognature entro la primavera”. La risposta è arrivata da Amag, sebbene per bocca del vicesindaco Giancarlo Cattaneo, che ha confermato la fine lavori per le condotte delle fognature e per la rete del gas entro dicembre. “Si sta ultimando la relazione preventiva archeologica”. Poi c’è ancora il passaggio in comune, cioè in Consiglio comunale e poi il bando di gara. La rete idrica dovrebbe invece vedere la luce in estate: per poterla terminare servono dei lavori di sollevamento delle acque reflue nel sottopasso. E c’è da contare anche la problematica interferenza con la falda. Alla fine di tutto (forse settembre) si potrà quindi mettere mano al rifacimento completo della strada. Poi con un tono ironico (“non voglio polemizzare”) il vicesindaco Cattaneo ha sottolineato i “rapporti fermi ormai da 2 anni con l’azienda che esegue i lavori”: “chiederò ad Amag un’azione stringente nei confronti di questa ditta!”.
