Fermati con una borsa “isolante” pronta a eludere l’anti-taccheggio
Nella mattinata di venerdì 20 febbraio le Volanti della Polizia di Stato di Casale Monferrato hanno fermato un'auto con a bordo 4 persone trovate in possesso di arnesi da lavoro, come cacciaviti e forbici e di una borsa con dispositivo di isolamento anti-taccheggio. Erano diretti al centro commerciale "La Cittadella". Denunciati
Nella mattinata di venerdì 20 febbraio le Volanti della Polizia di Stato di Casale Monferrato hanno fermato un'auto con a bordo 4 persone trovate in possesso di arnesi da lavoro, come cacciaviti e forbici e di una borsa con dispositivo di isolamento anti-taccheggio. Erano diretti al centro commerciale "La Cittadella". Denunciati
CASALE MONFERRATO – Nella mattinata di venerdì scorso, 20 febbraio, la Polizia ha denunciato, in stato di libertà, quattro cittadini di cui uno di nazionalità italiana e tre di nazionalità rumena, rispettivamente di anni 58, 33, 20 e 28, tutti pluripregiudicati, perché ritenuti responsabili, in concorso, del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Nel corso del normale servizio di controllo del territorio, gli agenti in servizio di Volante a Casale Monferrato, passando in corso Verdi, hanno notato un’auto (una Fiat Punto di colore grigio) marciare a velocità ridotta e con a bordo quattro soggetti. Trattandosi di individui sospetti, gli agenti hanno proceduto al controllo degli uomini e dell’auto. Uno di loro, scendendo dall’auto, ha lasciato sul sedile anteriore una borsa, precedentemente poggiata sulle sue gambe, al fine di sottrarla al controllo degli operatori. La borsa, una tracolla nera multitasche, è risultata, infatti, dal controllo prontamente effettuato, artigianalmente modificata mediante l’inserimento, al suo interno, di un accessorio di forma cilindrica, costituito da più fogli di alluminio legati insieme da un nastro adesivo per imballaggio. Questo tipo di modifica è comunemente effettuata da coloro che intendono eludere i sistemi anti-taccheggio. Infatti, la refurtiva dotata di sistema antitaccheggio può, così, essere occultata all’interno della borsa senza che suoni l’allarme, grazie all’isolamento assicurato dai fogli di alluminio.
A seguito della perquisizione effettuata sui soggetti e sul veicolo sono stati rinvenuti anche un cacciavite a taglio della lunghezza di 27 centimetri, riposto nel vano portaoggetti dello sportello anteriore lato guida. E ancora un cacciavite a taglio della lunghezza di 24 cm. ed un paio di forbici di 14 centimetri posti nel vano baule posteriore. Infine un coltello a scatto della lunghezza di 15 cm. posto sotto il tappetino anteriore sinistro. Questi “attrezzi da lavoro” sono stati sottoposti a sequestro ed i soggetti, con a carico precedenti specifici, soprattutto di furti aggravati ai danni di esercizi commerciali, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Dalla ricostruzione dei fatti è apparso verosimile che i quattro soggetti, in possesso delle borse “schermate” stessero raggiungendo il centro commerciale denominato “La Cittadella”, ubicato proprio al termine di corso Verdi, al fine di porre in essere il piano criminoso.