Natale sicuro, oltre 100 servizi di polizia in città e al Cristo

ALESSANDRIA – Oltre cento servizi in città e, in particolare al quartiere Cristo dove, negli ultimi due mesi, si sono verificati una raffica di furti e rapine. E’ quanto è stato predisposto dal Comitato di Ordine e Sicurezza che si è riunito in Prefettura lunedì scorso.
Alla riunione del comitato, coordinato dal prefetto Romilda Tafuri, hanno preso parte tutte le forze di polizia, polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza, polizia municipale, Corpo forestale dello Stato.
Del vertice era stata data notizia direttamente dal Prefetto che ha delineato le linee guida generali.
E’ toccato al questore Mario della Cioppa dare attuazione a tali linee, che si sono tradotte nella predisposizione di una serie di servizi straordinari, che proseguiranno fino al 6 gennaio.
Oltre alla sicurezza e prevenzione del quartiere, si è tenuto conto anche del periodo delle festività natalizie.
Quattordici le operazioni definite “a largo raggio”, in parte già effettuate, in parte programmate, eseguite solo dalla polizia di Stato su Alessandria e frazioni, con l’impegno delle pattuglie autonome del reparto prevenzione crimine di Torino, per la prevenzione di furti e rapine.

Cinquantacinque sono invece quelle “supplementari” programmate specificamente dopo il vertice in Prefettura. Queste saranno messe in campo, oltre agli uomini della Questura, anche da carabinieri, Guardia di finanza, polizia municipale, Corpo forestale dello Stato. Una risposta alla domanda di maggiore sicurezza al quartiere dopo la serie di rapine che hanno interessato gli esercizi commerciali e su cui sono in corso indagini a tutto campo.

Sul fronte antirapina, il questore ha predisposto 50 pattugliamenti ulteriori da parte della squadra mobile che agirà in abiti civili, sempre al quartiere Cristo.

Sono previsti inoltre nove servizi interforze straordinari con dieci unità complessive nella zona di Alessandria centro nelle giornate di sabato e domenica pomeriggio e nel periodo delle festività, con il dislocamento di pattuglie a piedi, soprattutto nelle vie del centro. Anche questi pattugliamenti sono frutto dell’attività di coordinamento del Prefetto.