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Processo Michelin parleranno gli epidemiologi
Udienza tecnica al processo Michelin in tribunale: stabilito il calendario delle prossime udienze e dei consulenti di parte. I primi a parlare saranno, per l'accusa, medici e epidemiologi
Udienza tecnica al processo Michelin in tribunale: stabilito il calendario delle prossime udienze e dei consulenti di parte. I primi a parlare saranno, per l'accusa, medici e epidemiologi
ALESSANDRIA – Dopo avere ascoltati i testimoni di accusa e difesa al processo che vede imputati ex dirigenti e direttori dello stabilimento Michelin di Spinetta Marengo per lesioni e omicidio colposo, la parola passerà ai consulenti di parte. Ieri, davanti al giudice del tribunale di Alessandria, si è svolta un’udienza “tecnica” per calendarizzare le prossime date e stabilire le modalità delle deposizioni dei consulenti di parte. Il pubblico ministero Marcella Bosco, che ha “ereditato” l’inchiesta dal procuratore capo Di Lecce, nel frattempo trasferito a Genova, ha chiesto di poter “introdurre elementi importanti” nel procedimento, chiamando in aula un medico legale e due epidemiologi che avevano lavorato in dibattimenti analoghi. Saranno però sentiti, probabilmente, come testi e non come consulenti. Dalla prossima udienza, quindi, fissata per 1° dicembre, il dibattimento entrerà nel vivo delle questioni: le condizioni di lavoro nello stabilimento Michelin tra gli anni ’80 e ’90 hanno provocato, o contribuito a farlo, la morte o la malattia dei dipendenti che sono parte lesa al processo. Daranno la loro versione i medici Ariati, Merlo e l’epidemiologo Magnani.
Gli imputati sono Gian Carlo Borella, 87 anni, di Torino, Giovanni Alberti, 87, di Torino, Emilio Toso, 78, di Alessandria, Bartolomeo Berello, 70, di Alessandria, e JeanMichel Belleux, 62, nato a Parigi e residente a Torino.