Dipendenti Fn Spa, Bargero sollecita il ministro
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
30 Ottobre 2014
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Dipendenti Fn Spa, Bargero sollecita il ministro

La deputata del Pd ha presentato un'interrogazione per accelerare il passaggio dei lavoratori della società di Bosco Marengo, che da mesi vivono un pesante stato di crisi, alla Sogin o all'Enea. "Diversamente si attivino subito gli ammortizzatori sociali", chiede la parlamentare

La deputata del Pd ha presentato un'interrogazione per accelerare il passaggio dei lavoratori della società di Bosco Marengo, che da mesi vivono un pesante stato di crisi, alla Sogin o all'Enea. "Diversamente si attivino subito gli ammortizzatori sociali", chiede la parlamentare

BOSCO MARENGO – Della vicenda dei lavoratori Fn di Bosco Marengo potrebbe presto occuparsi anche il ministero dello Sviluppo Economico. La deputata Cristina Bargero (Pd) ha infatti presentato un’interrogazione parlamentare relativa alla situazione della società Fn – Nuove tecnologie e servizi avanzati spa, “dove da ormai diversi mesi i dipendenti vivono una condizione divenuta via via più acuta e insostenibile, sia per la irregolarità nella corresponsione degli stipendi, a fronte della regolare prestazione di servizio, sia per quanto attiene le prospettive future dell’azienda”, spiega Bargero.

“Tale condizione appare ancor più intollerabile se si considera come Fn spa, subentrata a Fabbricazioni Nucleari spa, produttrice di pastiglie combustibili per le centrali, sia una società per il 98,85 per cento di proprietà dell’Enea, agenzia interamente pubblica, che è oltretutto committente diretta di attività di ricerca e sperimentazione verso la stessa azienda”, afferma la deputata del Partito Democratico.

Cristina Bargero ha chiesto al ministro “quali iniziative urgenti e in che tempi si intendano mettere in campo per risolvere le pesanti problematiche industriali della Fn di Bosco Marengo, anche dando corso al transito del personale in essa occupato verso Sogin spa o verso Enea o, in subordine, nel caso di perdurante insolvenza dei propri obblighi da parte dell’azienda, attivando eventualmente gli ammortizzatori sociali atti a garantire almeno parzialmente il reddito dei lavoratori, anche attraverso l’attivazione di un tavolo di confronto tra le aziende interessate”.

Non è la prima volta che la parlamentare casalese si occupa del problema dei lavoratori della Fn. Già in passato, infatti, aveva presentato interrogazioni sulla sorte dei dipendenti della società boschese.

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