L’atto d’indirizzo di Atm bocciato solo da Fiorentino
Passano nell'ultima seduta del Consiglio comunale prima della pausa estiva sia il provvedimento di programmazione triennale sul trasporto pubblico locale, che i due provvedimenti sull'azienda speciale Costruire Insieme. Su Atm vota contro solo la Federazione della Sinistra, mentre si astiene tutta la minoranza
Passano nell'ultima seduta del Consiglio comunale prima della pausa estiva sia il provvedimento di programmazione triennale sul trasporto pubblico locale, che i due provvedimenti sull'azienda speciale Costruire Insieme. Su Atm vota contro solo la Federazione della Sinistra, mentre si astiene tutta la minoranza
ALESSANDRIA – Ultima seduta del Consiglio comunale di Alessandria prima della pausa estiva. Una serie di provvedimenti ritenuti “importanti” dall’amministrazione sono passati sotto il giudizio di maggioranza e opposizione. A fare un certo effetto è il risultato della votazione sull‘atto d’indirizzo della giunta Rossa sul futuro di Atm e in generale sulla programmazione triennale del trasporto pubblico locale presenta dall’assessore al Bilancio Giorgio Abonante. La maggioranza appoggia il suo esecutivo con 16 presenti e favorevoli, mentre l’opposizione si astiene. Movimento 5 Stelle, Udc e anche Pdl (7 in totale i voti di astensione). “Un provvedimento che fonda molte radici in quel progetto che era già stato scritto e iniziato da noi, dalla mia amministrazione nel 2008” giustifica il presidente Piercarlo Fabbio. Un aprirsi al mercato, come noi stessi avevamo fatto con Atm Milano…. “dialogo poi lasciato spegnere e non concluso nel 2012 dalla nuova amministrazione subentrata”. Qualche aspetto differente c’è, “ma l’impostazione progettuale sembra assomigliare molto alla nostra”, se non fosse per alcune sottolineature che l’ex sindaco non si è certo lasciato sfuggire. “Ad esempio nel nostro provvedimento si parlava di una cessione di quote di minoranza ad un eventuale partner privato, mentre oggi che il Comune non detiene il 100% ne mette in vendita più del 46%”. E poi a sottolineare “la stranezza” è sempre Fabbio che ricorda come “a quel provvedimento allora avessero votato contro quelle stesse persone che oggi lo propongono”, con riferimento in primis all’oggi assessore Abonante, allora consigliere di minoranza. “Pur se ci sono molte divergenze e distanze, ci sono anche diverse convergenze che si realizzano a distanza di anni”.
A non volerne sapere è stata invece la Federazione della Sinistra, oggi all’opposizione ma che nel passato ha ricoperto un ruolo nell’esecutivo di palazzo Rosso: “il mio voto è contrario – spiega Ciro Fiorentino – perché ancora una volta non si dà piena garanzia a quello che per il mio gruppo è di primaria importanza, ovvero l’aspetto e la tutela occupazionale”. Oggi ci sono lavoratori di Atm in cassa integrazione, “senza accordo sindacale sottoscritto”. E che garanzie diamo noi oggi con questo atto? Chiede implicitamente il presidente Fiorentino, ricordando come da fine anno sorgerà anche il problema delle restrizioni regionali sulla cassa integrazione in deroga per i dipendenti di società partecipate.

Parere negativo del Popolo della Libertà anche sul secondo provvedimento che riguarda la nuova “riorganizzazione” di Costruire Insieme. “Un percorso schizofrenico” è stato definito da Locci, mentre Fabbio sostiene che i “servizi si perdano, diminuiscano, mentre i costi aumentano” e definisce questo “nuovo contenitore una Aspal 2”. Contenitore non è proprio una parola “apprezzata” dal consigliere Francesco di Salvo che difende a spada tratta questo nuovo progetto di “polo culturale” ed educativo sotto l’ala maestra dell’azienda speciale. “Che in realtà offre sempre gli stessi servizi, anzi di più, ma a spesa invariata” aggiunge il capogruppo del Pd, Fabio Camillo. La nuova “vita”, la terza fase come l’ha definita l’assessore Vittoria Oneto ha avuto invece il benestare del Movimento 5 stelle e del resto della maggioranza, con un totale di 22 voti favorevoli. E con la “soddisfazione” di un progetto definito e ragionato, suddiviso in diverse fasi, “del quale ci prendiamo le nostre responsabilità” ha chiosato il primo cittadino.