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Atm, disavanzo da 6 milioni, a rischio anche la cassa integrazione
Riunione calda tra azienda e sindacati ieri pomeriggio nella sede di Atm. Cermelli annuncia un disavanzo da 6,5 milioni di euro e secondo i sindacati non ci sono più le garanzie per il mantenimento della cassa integrazione in deroga
Riunione ?calda? tra azienda e sindacati ieri pomeriggio nella sede di Atm. Cermelli annuncia un disavanzo da 6,5 milioni di euro e secondo i sindacati ?non ci sono più le garanzie per il mantenimento della cassa integrazione in deroga?
ALESSANDRIA – Acque nuovamente agitate in Atm, l’azienda di trasporto alessandrina. Ieri il presidente Gianfranco Cermelli ha illustrato la situazione di bilancio consuntivo 2013 ai sindacati, ed gli animi si sono fatti accesi. Cermelli avrebbe infatti annunciato un disavanzo pari a 6,5 milioni di euro, “a fronte di un capitale sociale di 600 mila euro”, fa notare Giuseppe Santomauro di Filt Cgil. “Abbiamo pertanto ritenuto impossibile l’immediata sottoscrizione degli accordi di cassa integrazione in deroga in quanto tale condizione debitoria mette fortemente a rischio il futuro dei lavoratori”. L’accordo era stato rinnovato lo scorso marzo, dopo un lungo braccio di ferro, ed esteso a tutto il personale: 218 dipendenti su 228 (gli esclusi avevano accettato volontariamente un diverso inquadramento).
Ora, secondo Santomauro, la situazione di bilancio dell’azienda, “fa scemare le motivazioni dell’accordo quadro nel quale il sindaco aveva garantito l’occupazione per tutti e 228 i dipendenti”.
Oggi i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti e Silt, “invieranno alla proprietà una richiesta d’incontro urgente, durante il quale chiederanno risposte relative agli impegni presi ed al risanamento del bilancio che deve per legge rispettare un terzo di proporzione tra debito e capitale sociale, pena la liquidazione”. Alla situazione difficile dell’azienda alessandrina si aggiunge anche quella dell’intero settore dopo i tagli dei trasferimenti di Regione e Provincia. Per martedì prossimo, 24 giugno è previsto uno sciopero del comparto di 8 ore.