Acos approda in rete, arriva la App
La presenza sul web come elemento strategico: questa la strada intrapresa da Acos Energia, la società del gruppo dedicata alla vendita del gas metano. In quest'ottica sono nati i servizi App per comunicare tramite smartphone
La presenza sul web come elemento strategico: questa la strada intrapresa da Acos Energia, la società del gruppo dedicata alla vendita del gas metano. In quest'ottica sono nati i servizi App per comunicare tramite smartphone
Una realtà che sembra aver intrapreso questa strada è Acos Energia di Novi Ligure, la sociatà del Gruppo Acos dedicata alla vendita del gas metano. “La sola presenza sul web non basta – come spiega Enrico Pagella, responsabile marketing di Acos Energia – È necessario strutturare una strategia web che vada ad integrarsi con i canali tradizionali, concentrandosi nel fornire servizi innovativi che rappresentino un valore aggiunto per la propria clientela”.
E’ in quest’ottica che sono nati servizi come la App per comunicare l’autolettura tramite smartphone, il nuovo sito web responsive design fruibile da smartphone e tablet o la recente adesione al servizio UpMobile di Banca Sella, che permette ai clienti Acos Energia di pagare la bolletta in massima libertà, in qualunque momento e luogo tramite smartphone. Tarmite qualsiasi carta di credito, la bolletta verrà addebitata il 10 del mese successivo. Un bel vantaggio anche in termini di dilazione del pagamento.
A completare la strategia di marketing e comunicazione anche un blog. “Ci è sembrato giusto – continua Enrico Pagella – creare uno spazio da dedicare non direttamente alla promozione dell’azienda, ma a coloro che negli anni hanno contribuito a fare di Acos Energia quello che è oggi, dandole fiducia. È per questo che abbiamo creato ”Storie di Energia”, uno spazio dedicato alle storie del nostro territorio, un luogo dove raccontare piccole e grandi eccellenze spesso nascoste, ma che per noi rappresentano, e hanno rappresentato negli anni, fonte di forza ed ispirazione”.
I dati Audiweb del mese di febbraio 2014 ci dicono che sono 27 milioni gli italiani che si sono collegati almeno una volta da pc, con il 49 per cento dei casi tra i 35 e i 54 anni (6,6 milioni) e 15 milioni di famiglie che accedono alla rete con computer proprio. Un occhio particolare va infatti rivolto anche alle famiglie, alle fasce deboli o ancora non informatizzate. “È per questo – conclude Pagella – che continuiamo ad affiancare ai mezzi di contatto innovativi i tradizionali, come gli sportelli sul territorio e il numero verde. Potremmo sintetizzare la nostra strategia nelle tre ”T”: tradizione, tecnologia e territorio”.
Un buon modello da seguire, specialmente per realtà con un forte radicamento territorio e che fanno del contatto con la clientela il loro core business.