Grigi: promozione raggiunta in un campionato ricco di emozioni
All'inizio più momenti bui che giornate felici, poi la staffetta tra Notaristefano e D'Angelo, col tempo, ha cambiato le cose. A sole due partite dal termine proponiamo un'analisi dell'intero campionato
All'inizio più momenti bui che giornate felici, poi la staffetta tra Notaristefano e D'Angelo, col tempo, ha cambiato le cose. A sole due partite dal termine proponiamo un'analisi dell'intero campionato
CALCIO – Ora che la promozione nella LegaPro a girone unico della prossima stagione è finalmente raggiunta e viste le sole due giornate ancora da giocare, ormai poco influenti, è possibile tracciare una sorta di bilancio generale. Quello dei grigi è stato un campionato certamente ricco di emozioni contrastanti. Durante il precampionato la formazione alessandrina, insieme ad altre due o tre compagini, veniva considerata da tutti come la favorita per la lotta al vertice della classifica.
Gli iniziali risultati, però, hanno subito messo in dubbio le effettive possibilità di dominio dell’Alessandria targata Notaristefano.
Nelle prime tre partite con Pergolettese, Torres e Monza sono arrivati due pareggi ed una sconfitta, conditi da prestazioni davvero poco incoraggianti. Il riscatto sembrava arrivato alla quarta giornata, dopo il 4-1 casalingo inflitto al Castiglione, e pareva confermato dal successivo 2-0 sul campo del Real Vicenza. I tre pareggi con Spal (in diretta televisiva su RaiSport), Rimini e Renate con un solo gol realizzato ed accompagnati da un gioco piuttosto lento e prevedibile, hanno però mostrato gli effettivi limiti di una squadra, fino a questo punto, ben lontana dall’essere l’“ammazza campionato” proclamata ad agosto. Il successo interno con il Forlì ha soltanto ritardato di una giornata l’esonero di mister Notaristefano, giunto dopo la netta sconfitta a Bassano del Grappa con la Virtus (4-2 il risultato finale). Le dichiarazioni di Di Masi non sono state certo tenere nei confronti dell’operato del tecnico lombardo, accusato di non essere riuscito a trasmettere ai giocatori grinta, fiducia nei propri mezzi e la necessaria passione. La dirigenza ha quindi deciso di puntare su un profilo quasi opposto a quello del calmo e pacato Notaristefano, scegliendo, non senza qualche mugugno generale, mister Luca D’Angelo, colui che nella stagione precedente era venuto alle mani con l’allora attaccante grigio Fanucchi nell’immediato dopo partita di Rimini-Alessandria. In molti tra i tifosi si sono chiesti se non era il caso di prendere in considerazioni altri nomi, un po’ per i poco simpatici precedenti ed un po’ per la limitata esperienza del prescelto, perlomeno da allenatore.
Le prime tre partite, in effetti, hanno portato acqua al mulino dei detrattori, visto il solo punto guadagnato a Santarcangelo a dispetto di due brutte ed evitabili sconfitte a Cuneo e Mantova. Poi sono arrivate tre vittorie consecutive contro Virtus Vecomp, Bellaria e Bra, con 13 gol in tre partite, prima di chiudere il girone d’andata con la rocambolesca sconfitta per 3-2 in casa del Delta Porto Tolle, maturata negli ultimi 15 minuti del match con i grigi avanti 2-0.
La vera svolta è arrivata però con il mercato di gennaio, che ha portato gli innesti di Ferrani in difesa, Baiocco, Sampaolesi e Buonocunto a centrocampo, più Morga in attacco. Ferrini e Viviani i due partenti illustri. 
Proprio da gennaio è iniziata la cavalcata che ha permesso agli orsi di risalire, portandosi dall’ottavo/nono posto sino all’attuale seconda piazza. Una cavalcata in realtà piuttosto balbettante fino al match casalingo del 23 febbraio con il Renate, che ha visto l’Alessandria soccombere ad un raggelante 0-3; in precedenza erano arrivati anche i “passi falsi” di Sassari e Ferrara. Dalla vittoria con il Forlì nella 26^ giornata i grigi non hanno più perso punti, conquistandone ben 17 in 7 incontri (5 vittorie e 2 pareggi). Sono stati quindi marzo e aprile i mesi che hanno legittimato i progressi, comunque ben visibili sin da gennaio, apportati dal mister D’Angelo.
Per quel che riguarda i giocatori “menzione speciale” per Marconi, goleador della squadra con fin’ora 10 reti all’attivo, Valentini, centrocampista col vizio del gol (9), per capitan Cavalli, perno di centrocampo autore di 7 centri e per il neo acquisto Davide Baiocco, che ha regalato nuova nuova linfa al reparto. Impossibile però dimenticare i due esterni, Mirko Spighi e Luca Mora, entrambe autori di un ottimo campionato, insieme al centrale difensivo Alex Sirri, ad alti livelli per quasi tutta la stagione (unico neo le tre giornate di squalifica).
Ora non rimane che mantenere un molto onorevole secondo posto, rimanendo concentrati senza sottovalutare la trasferta di Bra e l’ultima in casa con il Delta Porto Tolle.
