Battere la capolista? Sfida difficile ma non impossibile
Il Moccagatta ospita i giallorossi del Bassano Virtus, nettamente primi in classifica a +10 dalla seconda Renate. Difesa sempre in condizioni precarie senza Ferrani e Sirri, ma Cammaroto dovrebbe farcela. Tanaglia al posto di capitan Cavalli
Il Moccagatta ospita i giallorossi del Bassano Virtus, nettamente primi in classifica a +10 dalla seconda Renate. Difesa sempre in condizioni precarie senza Ferrani e Sirri, ma Cammaroto dovrebbe farcela. Tanaglia al posto di capitan Cavalli
ALESSANDRIA – Dopo l’entusiasmo per la bella e sofferta vittoria di Forlì, ora il pensiero di tutti è rivolto al big match di domenica pomeriggio con la prima in classifica Bassano Virtus. La squadra veneta ad inizio stagione non veniva certo considerata più attrezzata dei grigi per poter ambire alle prime posizioni, ma la compagine giallorossa ha ribaltato i pronostici alla grande grazie ad un campionato fatto di solidità e fiducia nei propri mezzi. Proprio quello che in casa alessandrina si è registrato invece con troppa altalenanza, soprattutto nel girone d’andata.
Mister D’Angelo non sarà presente in panchina perché deve scontare la squalifica arrivata in seguito alla discussa espulsione con il Forlì, così come capitan Cavalli. L’altro squalificato Sirri, oltre al match con il Bassano, salterà anche la trasferta di Santarcangelo di Romagna. L’infortunio subìto da Cammaroto nel primo tempo di domenica scorsa si è rivelato meno serio del previsto e già con il Bassano potrebbe essere schierato al centro della difesa. Al suo fianco Sabato e Mariotti. Tanaglia sostituirà Cavalli a centrocampo, mentre Baiocco è probabile che sarà nuovamente piazzato davanti alla difesa a far da diga. Gli altri sono i soliti Valentini, Mora e Spighi. In attacco l’unico sicuro del posto è Marconi, con Rantier in vantaggio rispetto a Taddei, Morga e Scotto.
Il Bassano fu il “carnefice” di Egidio Notaristefano, che venne esonerato dopo il pesante 4-2 della decima giornata. La formazione allenata da Mario Petrone è ricca di giovani di grande talento, come ad esempio il centrocampista Mattia Proietti, classe ’92 di scuola Juventus che molti dicono avere davanti a sé un futuro roseo, così come il terzino Carlo Toninelli, anch’egli un 1992. Poi diversi uomini di tanta esperienza e piedi buoni; primi tra tutti l’attaccante ex serie A Emanuele Berrettoni e il suo compagno di reparto Stefano Pietribiasi, ex di Mantova, Sambonifacese e Cuneo che conta 9 presenze in serie B con la maglia del Vicenza, senza poi dimenticare Daniel Semenzato, classe ’87, in C1 con Treviso, Cremonese e Como e in B con le maglie di Cittadella e Frosinone.
I tifosi mandrogni sono da giorni in febbrile attesa, consapevoli che l’avversario da affrontare è il più in forma del campionato. Ciò che tutti si aspettano è vedere un’Alessandria a tutta fino all’ultimo minuto di gioco, visto che più di una volta gli uomini allenati da mister D’Angelo hanno dimostrato che, con il cuore e l’impegno, ogni risultato diventa per loro possibile.
