Fino all’ultimo respiro, i grigi espugnano il “Morgagni”

FORLI’ – Una vittoria sofferta sino alla fine, ma l’Alessandria ci mette il cuore e riesce a battere il Forlì. Nel secondo tempo il merito va soprattutto ad Andrea Servili, che con 3-4 autentici miracoli dice no agli affondi romagnoli. Cammaroto, in dubbio sino all’ultimo, scende regolarmente in campo ma dopo pochi minuti subisce un brutto infortunio alla caviglia sinistra ed è costretto ad uscire. Mister D’Angelo per ovviare all’emergenza in difesa schiera Baiocco più arretrato del solito con Cavalli più avanzato.

I grigi partono fortissimo portandosi subito sull’1-0 al 1′ grazie ad un’incornata di Marconi su calcio d’angolo battuto da Cavalli. Al 9′ arriva la prima occasione forlivese; Cejas serve in area Docente, conclusione in porta ma Servili non si fa sorprendere. Al 12′ colpo di testa di Marconi sul secondo palo su assist di Mora, la palla attraversa tutto lo specchio della porta e finisce sul fondo. Al 24′ il già citato infortunio di Cammaroto, al suo posto Romano. Al 26′ Rantier sigla il raddoppio mandrogno con un eurogol dai 25 metri in mezzo a tre giocatori avversari, palla all’incrocio dei pali e Tonti battuto. Il Forlì subisce il colpo e la retroguardia biancorossa appare in evidente affanno. I grigi dominano il gioco e al 32′ mancano il tris con Rantier che, dopo un disimpegno errato di Fantini, serve male Marconi ben piazzato al limite dell’area di rigore. A centrocampo Cavalli e Baiocco s’intendono a meraviglia, dai loro piedi partono quasi tutte le azioni d’attacco alessandrine. Prima della fine del primo tempo il Forlì ci prova con Nappello da fuori area ma il suo tiro finisce alto sulla traversa.

Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa Mora viene ammonito per un presunto fallo di gioco, Cavalli s’infuria e probabilmente si lascia sfuggire qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro Caso che estrae direttamente il rosso. Scoppia la rabbia di giocatori e staff tecnico, D’Angelo se la prende con il direttore di gara il quale inflessibile lo manda negli spogliatoi. Intanto anche Baiocco viene ammonito per proteste. Da qui in poi comincia l’assedio del Forlì e al 50′ arriva il gol biancorosso su punizione di Evangelisti, deviazione della barriera che spiazza un incolpevole Servili. Al 62′ Nappello all’altezza dei 16 metri calcia di collo pieno, Servili respinge alla grande e sulla ribattuta Docente s’avventa sul pallone mandando però fuori clamorosamente da pochi passi. Al 69′ un altro miracolo del numero 1 mandrogno, ancora una volta su una conclusione di Nappello diretta sul secondo palo, Servili si distende e salva tutto. I grigi soffrono ma chiudono con cognizione, il Forlì ci crede e attacca con il coltello tra i denti. Al 79′ altra paratona del portiere grigio su tiro di Melandri sugli sviluppi di un corner. I tifosi alessandrini presenti al “Morgagni” assistono agli ultimi minuti con il cuore in gola e all’84’ tremano ancora quando Servili compie l’ennesimo miracolo su un tiro insidioso del neoentrato Bernacci. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Caso, per nulla convincente oggi la sua direzione di gara, manda tutti negli spogliatoi. I giocatori grigi escono dal campo stremati ma vittoriosi, così come i tifosi al seguito.
Domenica prossima arriva al “Moccagatta” la capolista Bassano Virtus. Tra squalifiche ed infortuni le defezioni saranno diverse ed importanti, sarà durissima, ma l’undici alessandrino oggi ha dimostrato che con il cuore e gli attributi nessun risultato è precluso.