Finisce a reti bianche tra Rimini e Alessandria

RIMINI – Una partita bruttina che ha regalato davvero poche emozioni al pubblico presente sugli spalti del “Romeo Neri” di Rimini. L’Alessandria ha giocato una partita di sostanza e di contenimento, il Rimini ha prodotto pericoli solo nei minuti finali delle due frazioni di gioco. Mister D’Angelo lascia in panchina Mariotti inserendo Sabato in difesa e in attacco schiera Taddei dal primo minuto al fianco dell’ex Morga. Il campo non si presenta in buone condizioni, ma in questo periodo dell’anno è un fattore comune a quasi tutti i campi della categoria.

La prima conclusione in porta è di marca riminese, a provarci è l’attaccante senegalese Fall che però non sfrutta una palla persa dai difensori grigi e di sinistro manda abbondantemente a lato. Al 25′ ancora Rimini con un destro di Marco Brighi che finisce fuori alla sinistra di Poluzzi. Un minuto dopo prima occasione grigia, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Taddei impegna il numero uno biancorosso Scotti che risponde bloccando senza troppi patemi. Poco mordente da entrambe le parti e di conseguenza la partita concede poco o niente allo spettacolo. Dopo due tentativi innocui di Taddei, prima con un destro ad incrociare e poi con un sinistro alto sulla traversa, poco prima dell’intervallo il Rimini si fa pericoloso con Martinelli e Nigro che nel giro di pochi secondi impegnano severamente Poluzzi, bravo però a salvare il risultato. Prima del fischio dell’arbitro Poluzzi è ancora protagonista non facendosi sorprendere da un’insidiosa conclusione di Fall. Si va nell’intervallo dopo un primo tempo abbastanza scialbo che ha avuto poco da segnalare.

L’Alessandria si dimostra solida in difesa ma poco ispirata in avanti. Al 2′ della ripresa arriva quello che sarà l’unico tiro in porta su azione di marca mandrogna; passaggio di Tanaglia per Mora, il numero due fresco di rinnovo lascia partire un sinistro deviato però in angolo da Scotti. Nei successivi 15 minuti è il Rimini ad avere in mano il pallino del gioco, i grigi appaiono un po’ in affanno a centrocampo. Al 65′ Taddei ci prova su punizione ma la palla esce di pochissimo controllata dal portiere riminese. Al 68′ brivido in area grigia quando Sabato nel tentativo di anticipare un giocatore avversario su cross di Tomi colpisce male la sfera e sfiora l’autogol mandando fortunatamente in calcio d’angolo. Al 75′ colpo di testa di Martinelli su un altro traversone di Tomi ma il pallone si spegne sul fondo. Poco dopo Rantier prende il posto di un buon Taddei, la cui prima partita da titolare dopo il lungo infortunio ha dato comunque segnali positivi. L’incontro prosegue senza sussulti fino a quando l’arbitro Cifelli (troppo incerta oggi la sua direzione) decide di mandare negli spogliatoi per proteste un dirigente riminese presente in panchina. Prima del triplice fischio il Rimini prova a risvegliare il pubblico assopito sugli spalti con un tiro dai 25 metri di Sartori, Poluzzi para senza grossi problemi.
Finisce una partita noiosa e contratta, il pareggio è più che giusto considerato che nessuna delle due squadre è stata così pericolosa da meritare i tre punti. I grigi scendono dalla quarta alla settima posizione ma la Spal, terza in classifica e oggi vincente in quel di Bra, è a soli due punti.

Rimini-Alessandria 0-0

Rimini: Scotti, Brighi A., Tomi, Brighi M. (C), Aya, Martinelli, Fall, Nigro, Bussi (dall’83′ Herrera), Spinosa, Radoi (dal 56′ Sartori).
A disposizione: Zanier, Gasperoni, Rosini, Degeri, Del Sole, Sartori, Herrera. All.: Sig. Marco Osio.

Alessandria: Poluzzi, Mora, Cammaroto, Tanaglia (dal 67′ Mariotti), Sirri, Valentini, Spighi, Cavalli (C), Morga (dal 70′ Scotto), Taddei (dal 76′ Rantier), Sabato.
A disposizione: Servili, Mariotti, Romano, Pappaianni, Scotto, Sampaolesi, Rantier. All.: Sig. Luca D’Angelo.

Arbitro: Sig. Giuseppe Cifelli di Campobasso.