Librai non ancora pagati per i testi scolastici. Gotta: “è tutto pronto”
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G.B. - giulia.boggian@alessandrianews.it  
11 Febbraio 2014
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Librai non ancora pagati per i testi scolastici. Gotta: “è tutto pronto”

Sono i cartolibrai alessandrini, attraverso le due associazioni di categoria, a lamentare anche per questo anno il ritardo da parte del Comune del pagamento delle fatture relative alle cedole dei testi della scuola primaria. L'assessore rassicura: "Tutte le procedure sono state avviate. Manca solo la liquidazione"

Sono i cartolibrai alessandrini, attraverso le due associazioni di categoria, a lamentare anche per questo anno il ritardo da parte del Comune del pagamento delle fatture relative alle cedole dei testi della scuola primaria. L'assessore rassicura: "Tutte le procedure sono state avviate. Manca solo la liquidazione"

 ALESSANDRIA – Nonostante le innumerevoli sollecitazioni da parte dei cartolibrai alessandrini ed il preciso impegno che era stato preso dall’amministrazione comunale di Alessandria lo scorso giugno, si ripresenta per il terzo anno la questione dei mancati pagamenti delle fatture relative alle cedole dei testi della scuola primaria. Palazzo Rosso non ha ancora pagato le fatture ai librai, nonostante l’impegno dell’assessorato ai Servizi scolastici di impegnarsi al rimborso entro il mese di dicembre. A 6 mesi dalla distribuzione dei libri alle famiglie, ancora nulla.
“I librai non possono più permettersi di anticipare il costo dei testi per un tempo indefinito in presenza di accordi non rispettati – dichiarano la presidente dell’Associazione Librai di Confcommercio Franca Berardini e la responsabile Librerie Confesercenti della zona di Alessandria Rossana Rota – Per i testi forniti nel 2011 i pagamenti sono avvenuti dopo 10 mesi, per quelli forniti nel 2012 abbiamo dovuto attendere 8 di mesi. Noi siamo obbligati a pagare i nostri fornitori e siamo costretti a rivolgerci alle banche per far fronte alla mancanza di liquidità, pagando interessi a fronte di margini davvero irrisori”.
Nel corso dell’ultimo incontro tra librai e amministrazione comunale (giugno 2013) si era deciso per una “velocizzazione” delle tempistiche di pagamento dei libri, anche grazie al coinvolgimento degli istituti scolastici, ai quali compete uno degli aspetti organizzativi della procedura.

“Se i pagamenti non verranno effettuati immediatamente – replicano le rappresentanti dei librai di Ascom e Confesercenti – non forniremo più gratuitamente i libri di testo, cosa che finora è sempre avvenuta in virtù del senso di responsabilità nei confronti delle famiglie e degli accordi presi con l’amministrazione comunale. Non siamo più disposti ad elemosinare quanto ci spetta, anche perché, dovendo pagare tutti i tributi con le aliquote massime, ne va della sopravvivenza dei nostri negozi e dei relativi posti di lavoro”. E proprio su questa aria di “guerra” i cartolibrai hanno chiesto un nuovo ed urgente incontro….che forse però non sarà necessario. Contattata telefonicamente, l’assessore Maria Teresa Gotta ha spiegato il ritardo come un “problema di ragioneria”. Ovvero: “ le determine sono pronte, gli atti e gli impegni di spesa anche. Insomma tutta la procedura e la burocrazia è stata avviata, ora bisogna solo attendere la liquidazione da parte della ragioneria”. L’assessore ai Servizi educativi non vuole più dare tempi precisi e date, ma si tratta ormai davvero “di avere solo un altro pochino di pazienza. Ormai ci siamo”. Senza voler giustificare il ritardo e mostrando la propria “comprensione” verso i librai, l’assessore si scaglia però più in generale contro la burocrazia: “se anche da parte dello Stato ci fosse una burocrazia più snella e se arrivassero in modo più puntuale i soldi da Roma, forse….”. Ora comunque sembra davvero che non manchi più nulla e forse per i librai questo sarà l’anno del record: “solo” 5 mesi di ritardo. Se così si può dire.

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