Brusco stop per i grigi. A Ferrara finisce 3-2

FERRARA- S’arresta malamente la corsa dei grigi. Marconi si fa espellere al 40′ per un duro intervento su Giani, giallo sacrosanto che segue quello di pochi minuti prima arrivato per aver scagliato in porta la palla dopo che l’arbitro aveva fermato il gioco. I grigi scendono così di una posizione scavalcati dal Real Vicenza che in casa supera il Cuneo. Certamente in classifica cambia poco, soltanto il Bassano prende il largo con i tre gol al Mantova mentre il Santarcangelo torna da Castiglione con le ossa rotte, rimanendo fermo a quota 41.

La cronaca dell’incontro. A sorpresa D’Angelo schiera Sampaolesi al posto dello squalificato Spighi, preferendolo a Mariotti e Romano. Il campo del “Paolo Mazza” di Ferrara si presenta in pessime condizioni, che andranno a peggiorare nel corso della gara. La Spal parte subito forte e al 3′ crea grossi pericoli in area mandrogna con un colpo di testa di Personè su assist di Cozzolino che finisce fuori di poco. Al 15′ prima occasione alessandrina; Baiocco crossa per Marconi al limite dell’area, il numero 9 si accorge dell’inserimento di Valentini che riceve palla, tiro secco dal dischetto e grandissima risposta di Menegatti. Pochi minuti dopo è Sampaolesi a rendersi pericoloso con una conclusione da fuori area che però termina abbondantemente a lato. Al 22′ Poluzzi dice di no ad un tiro insidioso di Arrigoni, Spal vicina al vantaggio. Vantaggio che giunge al 30′; Arrigoni su calcio d’angolo trova Landi a centro area che di girata trafigge Poluzzi. 1-0 e tifosi di casa in delirio. Sugli spalti si sta ancora festeggiando quando su ribaltamento di fronte Valentini trova di testa la stoccata vincente su cross di Baiocco. Pareggio ospite tutto sommato meritato. Al 33′ la prima ammonizione di Marconi, che a gioco fermo calcia il pallone nella porta avversaria. La Spal dopo il pareggio non cambia atteggiamento, poco pressing a centrocampo e linea difensiva molto alta. Al 40′ la seconda ingenuità di Marconi e l’arbitro lo manda negli spogliatoi. Finisce un bel primo tempo giocato ad alta intensità, tirando le somme l’1-1 è più che giusto.

Nella ripresa la Spal cerca subito di capitalizzare il vantaggio numerico costringendo i grigi a riparare nella propria trequarti. Al 55′ Rantier lascia partire un sinistro che finisce di pochi centimetri sopra la traversa, brivido per la difesa biancoazzurra. La Spal spinge ma la retroguardia alessandrina resta lucida e copre bene, se pur con qualche affanno. Al 73′ però non può nulla quando Lazzari prende la traversa e su ribattuta Personè insacca a porta vuota. Vantaggio ferrarese e partita che per l’Alessandria si fa decisamente in salita. Dopo il raddoppio dei padroni di casa gli uomini di mister D’Angelo provano a venire in avanti, senza però creare reali pericoli in area avversaria. Al 79′ arriva il tris biancoazzurro. Cross dalla destra di Lazzari, Berretti completamente libero a centro area mette in rete di testa. Partita che sembra definitivamente chiusa ma i grigi, ormai con la sola forza della disperazione, non rinunciano ad attaccare e al secondo minuto di recupero sugli sviluppi di un calcio d’angolo accorciano le distanze con Valentini. L’ultimo sussulto lo regala Taddei provandoci direttamente da calcio d’angolo, Menegatti respinge di pugno.
Triplice fischio dell’arbitro e Spal che torna a vincere davanti al suo pubblico. Va dato atto all’Alessandria di averci comunque provato, messa in evidente stato di handicap dall’inferiorità numerica del secondo tempo. Ora è necessario voltare pagina senza troppe recriminazioni, una sconfitta a Ferrara non ha nulla di scandaloso, soprattutto se si considerano le modalità con cui questa è arrivata. Domenica prossima si va a Rimini, un’altra impegnativa trasferta con una diretta concorrente.