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Il padre dei gemellini: “ora pensiamo solo a Cristian”
"Non ce l'abbiamo con nessuno, non sappiamo ancora cosa è successo. Ora pensiamo solo a Cristian". Così il padre dei due gemellini di Domodossola nati ad Alessandria parla davanti alle telecamere. Aurora, la bimba, si è spenta domenica, dopo la nascita. Cristian lotta ancora tra la vita e la morte
"Non ce l'abbiamo con nessuno, non sappiamo ancora cosa è successo. Ora pensiamo solo a Cristian". Così il padre dei due gemellini di Domodossola nati ad Alessandria parla davanti alle telecamere. Aurora, la bimba, si è spenta domenica, dopo la nascita. Cristian lotta ancora tra la vita e la morte
ALESSANDRIA – Non c’è tempo per le polemiche, non le vogliono ascoltare i genitori di Cristian e Aurora, i gemellini nati all’ospedale di Alessandria dopo un’odissea di 7 ore in ambulanza proveniente da Domodossola. Aurora non ce l’ha fatta. Il suo piccolissimo cuore si è spento domenica. Cristian lotta ancora per vivere. Le sue condizioni sono critiche, per la nascita prematura, di soli sei mesi, e per i suoi 700 grammi di peso. Difficile fare previsioni.
Ma i genitori, Sabina e Sinan, e i loro amici, non smettono di sperare e di pregare. “Non ce l’abbiamo con nessuno, perchè non sappiamo ancora come è andata. Non posso dire nulla, stiamo aspettando solo di sapere quando potremo fare il funerale”, sono le sole parole che il padre riesce a dire pressato dalla telecamere. Chiedono il silenzio, che venga rispettato il loro dolore per la perdita della piccola Aurora. E che si preghi per il gemellino ancora in vita, Cristian.
I medici insistono: i casi di mortalità in parti molto prematuri sono da mettere in conto. Ma non per questo non verrà tentato il tutto per tutto per salvare il gemellino.
Perchè l’ambulanza non era attrezzata? perchè la mamma non è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di Alessandria? Sono queste le risposte a cui dovrà dare una risposta l’indagine interna avviata dalla Regione Piemonte.
Intanto, parte all’attacco l’ex ministro alla Sanità Renato Balduzzi “Non è concepibile che nel 2014 scelte campanilistiche e normative costringano un ambulanza a percorrere 170 km fino ad Alessandria perché in un ospedale di quadrante come Novara non c’è posto in una situazione di emergenza e di pericolo di vita.
I tagli indiscriminati della Giunta Cota, hanno portato ad una riduzione senza senno delle eliambulanze sul territorio e le poche rimaste sono inabilitati al volo notturno.
Scelta Civica Piemonte chiede a gran voce alle autorità competenti di mettere in atto e quanto prima un indagine approfondita che non solo individui eventuali responsabilità ma che garantisca la risoluzione definitiva dei problemi.
Questa ulteriore tragedia che colpisce il nostro territorio, sia un ulteriore spunto di riflessione per la Giunta Cota e di consapevolezza di aver fallito nell’azione di governo della nostra regione, non è più possibile nascondendosi dietro a falsi pretesti per coprire una responsabilità politica e tecnica di un sistema regionale sanitaria al collasso, fatto di immobilismo e di tirare a campare che non è più accettabile.”