Paesaggi ottocenteschi … in Biblioteca
Giovedì 19 dicembre si inaugura l'esposizione che delinea levoluzione della pittura di paesaggio a partire dalla fine del Settecento fino agli inizi del Novecento, sottolineando il passaggio stilistico dal paesaggio romantico e istoriato" a quello realistico della pittura dal vero dei paesisti piemontesi
Giovedì 19 dicembre si inaugura l'esposizione che delinea l?evoluzione della pittura di paesaggio a partire dalla fine del Settecento fino agli inizi del Novecento, sottolineando il passaggio stilistico dal paesaggio romantico e ?istoriato" a quello realistico della pittura dal vero dei paesisti piemontesi
ALESSANDRIA – Chauvin, Migliara, Massimo D’Azeglio, Giacinto Corsi di Bosnasco, Pietro Sassi, sono solo alcuni degli artisti che saranno protagonisti, con i loro paesaggi, dell’esposizione che prende il via giovedì 19 dicembre, nelle Sale d’arte di via Macchiavelli 23, dal titolo: “Il paesaggio ottocentesco nelle collezioni del museo e della Biblioteca Civica di Alessandria”.
“La mostra – spiegano gli organizzatori – vuole delineare, attraverso una selezione di dipinti del Museo Civico, l’evoluzione della pittura di paesaggio a partire dalla fine del Settecento fino agli inizi del Novecento, sottolineando il passaggio stilistico dal paesaggio romantico e “istoriato” a quello realistico della pittura dal vero dei paesisti piemontesi.
Abbandonati i soggetti storici e letterari, il paesaggio non è più visto come semplice fondale scenografico, ma campeggia quale soggetto dominante.
L’attenzione viene tutta rivolta alla pittura dal vero, eseguita en plein air; in cui al centro c’è l’osservazione attenta della natura e la descrizione oggettiva del dato visivo, scevro da interpretazioni colte.
Saranno esposti 17 dipinti e 6 libri del fondo antico della Biblioteca Civica datati tra i primi anni dell’Ottocento e i primi anni del 900.
Molti dei dipinti esposti vennero donati nel 1856 alla Città di Alessandria dal noto collezionista alessandrino Lorenzo Castellani.
Tra i volumi merita attenzione l’opera del 1824 Viaggio romantico-pittorico delle provincie occidentali dell’antica e moderna Italia dell’avvocato Modesto Paroletti corredato di vedute prospettiche disegni geometrici ed altre stampe originali litografiche. 
All’inaugurazione di giovedì 19, alle 17, parteciperanno l’assessore ai Beni e Politiche culturali, Vittoria Oneto e lo storico dell’arte, Carlo Pesce, che affronterà il tema della pittura di paesaggio.
L’esposizione proseguirà fino al 15 febbraio 2014 e sarà aperta tutti i giovedì dalle 15 alle 18 con ingresso gratuito.