I grigi travolgono il Bra. Seconda cinquina consecutiva

ALESSANDRIA – Non c’è stata storia. La porta del Bra rimane inviolata per soli 20 minuti, quando il gol di Viviani di testa dà il via alla seconda cinquina consecutiva in campionato dei grigi. L’Alessandria ha quindi ripreso a correre. E’ vero che le ultime due avversarie sono senza dubbio le più deboli sin qui affrontate, ma dieci gol in sole due partite testimoniano lo strepitoso stato di forma dell’attacco mandrogno e la ritrovata brillantezza agonistica mancata in diverse precedenti occasioni.

La partita. D’Angelo schiera una difesa a 4 con Mora terzino sinistro, centrocampo a tre formato da Cavalli, Spighi e Valentini, reparto d’attacco con Marconi punta centrale e Scotto e Ferrini esterni. Taddei, dato per recuperato, non è nemmeno in panchina, quasi certa però la sua presenza in campo domenica prossima. All’8′ il primo tiro in porta dell’Alessandria; Spighi conclude al volo di sinistro con il portiere giallorosso Cantele leggermente fuori dai pali, il pallone finisce però abbondantemente a lato. Qualche minuto dopo punizione del Bra calciata da Briano da posizione interessante, ma il tiro si spegne sul fondo. Al 18′ Luca Mora si mangia un gol in scivolata a due metri dalla porta mandando alto sopra la traversa. Nel frattempo il portiere braidese Cicioni accusa qualche problema fisico ed è costretto ad uscire, al suo posto il classe ’95 Daniele Gaia. Al 21′ arriva il vantaggio grigio. Cavalli su punizione dai 30 metri manda la sfera nei pressi della “lunetta”, arriva Viviani che di testa anticipa tutti e manda in rete. Al 26′ Cavalli si fa ammonire, diffidato dovrà saltare la sfida con il Delta Porto Tolle. Due minuti dopo Viviani atterra in area Dalla Costa, l’arbitro non fischia e fa cenno che si può proseguire. La prima mezz’ora non offre granchè, poco spettacolo e qualche imprecisione da ambo le parti. Al 39′ bel tiro di Tettamanti indirizzato all’incrocio dei pali, Poluzzi devia alla grande in angolo. Al 44′ raddoppio dei padroni di casa. Dai 16 metri assist filtrante in area di rigore di Cavalli, riceve Scotto che da posizione defilata fa partire un diagonale deviato da un difensore, non c’è scampo per il numero dodici Gaia. Nei minuti di recupero 3-0 grigio su gran punizione di Cavalli. Tripudio sugli spalti del “Moccagatta” e partita virtualmente già chiusa prima di rientrare negli spogliatoi.

Nel secondo tempo monologo mandrogno. Al 49′ gran giocata di Marconi, che si libera di un difensore e crossa dalla sinistra per Spighi, stop e tiro secco in rete. 4-0 e tre punti ormai in cassaforte. Al 55′ arriva anche il quinto gol. Cross di Scotto, Marconi stoppa e con una spettacolare rovesciata trafigge l’incolpevole Gaia. Gran gol dell’attaccante toscano e settimo sigillo in campionato. Dopo il 5-0 l’Alessandria si limita a controllare ma c’è ancora tempo per qualche sussulto. Dopo un gol annullato a Marconi su punizione di Rantier, subentrato a Scotto, all’80’ l’arbitro assegna un rigore al Bra. Viviani atterra Dalla Costa in maniera piuttosto ingenua, fischio del direttore di gara ma Ferrario calcia centrale addosso a Poluzzi. Negli ultimi minuti il Bra va ancora una volta vicino al gol della bandiera ma ormai è solo proforma.
Finisce una partita nella sostanza dominata dagli “orsi”, contro un avversario che ha palesato tutte le enormi difficoltà in cui versa da inizio campionato. Bella prova dei ragazzi allenati da mister D’Angelo, una vittoria forse annunciata ma che si è concretizzata in modo autorevole e per certi versi spettacolare. Ora, prima di chiudere l’anno in vista della sosta natalizia, rimane l’insidioso ostacolo rappresentato dalla trasferta di domenica prossima con il Delta Porto Tolle. Il regalo migliore da mettere sotto l’albero sarebbe la quarta vittoria consecutiva della “gestione D’Angelo”.