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Amiu, i sindacati chiedono incontro con l’amministrazione
Rinnovate le rappresentanze sindacati interne all'Amiu. Ha partecipato oltre il 90% dei lavoratori segnale dell'attenzione e della preoccupazione. Dopo la sentenza della corte d'Appello di Torino sulla fallibilità dell'azienda i sindacati chiedono un incontro con l'amministrazione e con la direzione
Rinnovate le rappresentanze sindacati interne all'Amiu. Ha partecipato oltre il 90% dei lavoratori ?segnale dell'attenzione e della preoccupazione?. Dopo la sentenza della corte d'Appello di Torino sulla fallibilità dell'azienda i sindacati chiedono un incontro con l'amministrazione e con la direzione
ALESSANDRIA – E ora che Amiu può fallire, come ha stabilito la sentenza della corte d’Appello di Torino, cosa intende fare l’amministrazione comunale? Se lo chiedono i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil che hanno inviato al socio di maggioranza dell’azienda, ossia il comune di Alessandria, una richiesta di incontro urgente.
Domani, 13 novembre, si insedieranno i nuovi rappresentanti sindacali eletti la scorsa settimana: 3 per Cisl, 2 per Cgil e 2 per Uil. “Le votazioni hanno registrato un’altissima affluenza, oltre il 90%, segnale che i lavoratori hanno a cuore il loro destino e che hanno voglia di partecipare – commenta Daniele Retini, segretario Fit Cisl – subito dopo il loro insediamento, invieranno una richiesta ai liquidatori per l’apertura di un tavolo di trattativa”. I sindacato vorrebbero arrivare a siglare un “accordo quadro sulla riorganizzazione aziendale”, in cui mettere nero su bianco, “quale sarà il futuro di Amiu, se ci sarà la confluenza in Aral e con quali livelli occupazionali”.
Se, al momento, non si sono più registrati ritardi nei pagamenti degli stipendi, resta la preoccupazione “per le garanzie occupazionali” dei dipendenti. “Non vogliamo correre il rischio che si stia scavando poco a poco il terreno e che, all’improvviso, ci si trovi senza terra sotto i piedi”. Fuor di metafora, l’amministrazione ha le idee chiare su come muoversi? “Abbiamo chiesto, come sindacati, di poter avere copia della sentenza in modo da capire le motivazioni alla base della decisione della corte.” Ora, salvo ulteriori ricorsi, spetterà al tribunale di Alessandria prendere atto della corte superiore e procedere alla nomina dei liquidatori.