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Quando il Quadrilatero era il calcio itaiano. Alessandria, Casale, Novara e Vercelli (e Novi)
Ai primi del Novecento le quattro città piemontesi erano il cuore del football nazionale. Il racconto di un'epopea nel libro di Luca Rolandi. E venerdì ci sarà anche la presentazione del comitato per il centenario dello scudetto nerostellato
Ai primi del Novecento le quattro città piemontesi erano il cuore del football nazionale. Il racconto di un'epopea nel libro di Luca Rolandi. E venerdì ci sarà anche la presentazione del comitato per il centenario dello scudetto nerostellato
CASALE MONFERRATO – C’era un tempo, gli inizi del Novecento, in cui dire calcio voleva dire Piemonte, e in particolare quattro città, quelle del mitico Quadrilatero, vera e propria fucina di campioni e di scudetti: Alessandria, Casale Monferrato, Novara e Vercelli, alle quali, per la verità va aggiunta Novi Ligure. Le vicende di quell’epopea del calcio italiano sono ripercorse in un bel libro, dall’agevole lettura, di Luca Rolani, “Quando vinceva il Quadrilatero”, opera che viene presentata venerdì alle ore 17.30. Alla presentazione interverranno l’autore, l’assessore allo sport Federico Riboldi, il giornalista Gianni Turino, lo storico Giancarlo Ramezzana, il tutto condotto da Dario Calemme, mentre Sofia Omodeo di Casale leggerà alcuni brani tratti dal volume. Sarà presente anche una delegazione del Casale FBC con il presidente Giuseppino Coppo. Venerdì sarà anche occasione per presentare il Comiato organizzatore del Centenario dello Scudetto Casale Calcio 1914 – 2014, composto da Giorgio Demezzi, Federico Riboldi, Dario Calemme, Fabrizio Amatelli, Massimo Barbieri, Giuseppino Coppo, Alberto Riccio, Ettore Accornero, Giancarlo Ramezzana, Simona Solomita e Michele Cimini.