Il DLF judo Alessandia primo al memorial “Mario Scarpa”
La gara nel palasport di Valenza, in onore del suo atleta prematuramente scomparso, ha dato la possibiltà a centinaia di giovani judoisti di esprimere le proprie capacità motorie ed emotive attraverso combattimenti spettacolari molti dei quali hanno strappato applausi ad un pubblico attento e amante di questo sport
La gara nel palasport di Valenza, in onore del suo atleta prematuramente scomparso, ha dato la possibiltà a centinaia di giovani judoisti di esprimere le proprie capacità motorie ed emotive attraverso combattimenti spettacolari molti dei quali hanno strappato applausi ad un pubblico attento e amante di questo sport
SPORT – Il DLF judo Alessandria si aggiudica per il terzo anno consecutivo il Trofeo “Memorial Mario Scarpa”.La gara, organizzata dal Maestro Mario Giardi, nel palasport di Valenza, in onore del suo atleta prematuramente scomparso, ha dato la possibiltà a centinaia di giovani judoisti di esprimere le proprie capacità motorie ed emotive attraverso combattimenti spettacolari molti dei quali hanno strappato applausi ad un pubblico attento e amante di questo sport.
Gli atleti del DLF judo Alessandria, guidati dal pilastro della società il maestro Italo Branella, dalla cint nera Luca Vacca e dall’atleta senior Dario Prunas (assenti gli allenatori Alessio Miceli e Silvia Fornaro per altri impegni), hanno dato vita a degli incontri ricchi di emozioni e di ippon. Anche i più giovani, alla loro seconda gara, non si sono fatti di certo intimorire : hanno tirato fuori tanta grinta, voglia di far bene e soprattutto hanno messo in pratica quel poco di judo appreso fino ad ora in palestra
Ma vediamo i risultati nel dettaglio:
primi: Enrico Alpa, Luca Magliulo, Francesca Privitera, Flavio Spedicato, Alessio Bassanetti, Lorenzo Milana e Alessandro Sforzini
secondi: Alan Rastellaqa, Giulio Roggero, Andrea Sforzini,Eleonora Del Rosso, Luca Licciardi, Tudor Oanea e Mattia Menichelli,
terzi: Edoardo Delaudi , Pietro Bianchi, Vittoria Tassone, Giulio Bianchi, Nicholas Cavanna non è riuscito ad esprimere al meglio le sue potenzialità in quanto ha combattuto in una categoria superiore alla sua con avversari più pesanti e Ludovica Franzosi che non avendo avversarie del suo peso è stata inserita in un girone di maschi ove la differenza fisica era notevole.
Ad Ostia, nella finale del campionato italiano esordienti, nell’affollatissima cat dei 44kg ( ben 30 erano le atlete partecipanti), Sabina Forin, seguita a bordo tatami dall’allenatrice Silvia Fornaro, ha combattuto alla pari con la sua avversaria fino a fine incontro prima di “prendersi” un ippon negli ultimi secondi. Purtroppo non è stata più ripescata, ma avrà modo di rifarsi nel 2014 con un bagaglio di un anno di esperienza in più.
