Notte fonda per i Grigi, il Mantova ne fa 2
La partita ora si gioca anche nelle aule del tribunale per marchio e nome
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Alessandro Francini  
24 Novembre 2013
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Notte fonda per i Grigi, il Mantova ne fa 2

Seconda sconfitta consecutiva della "gestione D'Angelo". L'Alessandria gioca benino solo a tratti, pochissime le occasioni da gol, diversi gli errori di manovra e di copertura. Si fa tutto sempre più complicato.

Seconda sconfitta consecutiva della "gestione D'Angelo". L'Alessandria gioca benino solo a tratti, pochissime le occasioni da gol, diversi gli errori di manovra e di copertura. Si fa tutto sempre più complicato.

ALESSANDRIA – Doveva essere la partita della ripresa e invece si è rivelata come il sigillo di una crisi sempre più allarmante. L’Alessandria regge solo un tempo, poi nel secondo l’uomo in meno e la progressiva mancanza di lucidità diventano determinanti. A fine partita visibilmente contrariato il presidente Luca Di Masi, che forse comincia ad avere qualche dubbio su determinate mosse di mercato.

Mister D’Angelo sorprende un po’ tutti scegliendo il 4-4-2 a dispetto del 4-3-3 più volte visto provare negli ultimi allenamenti. Mora parte comunque leggermente avanzato rispetto al solito, in appoggio ai due attacchi effettivi Taddei e Marconi. Buona la partenza dei Grigi, che sembrano più determinati e brillanti rispetto alla partita col Cuneo. Per i primi 25 minuti però non si segnalano conclusioni in porta, con errori di finalizzazione e di fraseggio da entrambe le parti. Al 28′ la prima incursione ospite, con Sabato che sugli sviluppi di un corner riceve palla e prova un tiro da fuori che finisce abbondantemente a lato. Al 34′ un tentativo di girata di Valentini forte e teso, ma il numero uno mantovano Festa para senza affanni. Due minuti dopo bella azione corale alessandrina che si concretizza nel tiro dai 16 metri di Taddei, conclusione troppo centrale che viene bloccata dal portiere. Al 40′ brutto scontro aereo tra Cammaroto e Masini su azione d’attacco grigia. Cammaroto ha la peggio e ci mette un po’ per rialzarsi, Sirri nel frattempo viene ammonito per proteste. Al 42′ arriva il rigore per il Mantova. Cross in area, Servili s’impossessa del pallone bloccandolo a terra, la sfera gli sfugge e Floriano prova a calciare in rete ma Servili lo stende ingenuamente. Rigore ed espulsione del portiere mandrogno. In porta va Poluzzi e viene sacrificato Spighi a centrocampo. Floriano, ex di giornata, calcia dal dischetto ma l’arbitro fa ribattere perchè il giocatore si ferma prima del tiro. Sulla ripetizione Floriano fa praticamente lo stesso gesto ma stavolta Bichisecchi non fischia e la palla va in gol. Finisce il primo tempo; i Grigi tutto sommato non male, più costanti negli affondi rispetto ai padroni di casa, ma il gol dell’1-0 è un regalo di Servili.

Nei primi 15 minuti della ripresa l’Alessandria sbaglia molto a centrocampo e fatica perciò ad imbastire azioni significative. Il Mantova capisce che l’uomo in meno può essere un handicap determinante per gli avversari e comincia a spingere con una certa intensità. Al 63′ conclusione velenosa di Floriano, Poluzzi si distende e para. Al 65′ Ferrini entra al posto di Sabato a supporto di Cavalli, oggi in difficoltà. D’Angelo allora richiama in panchina anche il capitano grigio mandando in campo Rantier. Dal 70′ l’Alessandria si da una svegliata e si fa più aggressiva, ma il gol non arriva. Dopo un’occasione mantovana su assist in area di Quadri sul quale due compagni non riescono ad arrivare, Taddei va molto vicino al pareggio. Mora lancia dalla sinistra, Taddei conclude di prima intenzione ma Festa vola all’incrocio dei pali e salva. La palla torna a Taddei che per ben due volte prova il tiro per due volte murato dai difensori virgiliani. I Grigi spingono ma lo fanno in modo un po’ approssimato, i minuti passano e l’area biancorossa non corre grossi rischi. All 85′ il 2-0. I difensori grigi sbagliano nettamente il fuorigioco, la sfera arriva sui piedi di De Rispinis che dalla trequarti completamente libero si porta in area, salta Poluzzi e segna. E’ il gol che chiude i conti e spegne le speranze dell’Alessandria. Nei minuti di recupero vengono annullate due reti per parte, la prima ai Grigi (aveva segnato Marconi che è stato anche ammonito) e la seconda al Mantova al 93′.

Un risultato forse un po’ bugiardo, non tanto per i meriti alessandrini quanto per la mole di gioco tutto sommato modesta prodotta dai padroni di casa. Ma questo è forse ancor più preoccupante. L’Alessandria vista oggi al “Martelli” è in sostanza la fotocopia di quella delle ultime deludenti prestazioni, le giocate interessanti si vedono, ma sono solo brevi sprazzi. L’intensità agonistica e la concentrazione subiscono quasi in ogni gara dei frequenti black-out che poi risultano decisivi. Un punto in 4 partite è davvero cosa misera ed ora gli “orsi” sono dodicesimi in zona play-out.

Mantova-Alessandria 2-0
Reti: 45′ rig. Floriano (M), 86′ De Respinis (M)

Mantova:
Festa, Creati, Donazzan, Spinale (C), Bini (dal 80′ Vecchi), Olivi, Floriano, Quadri, Masini, Fortunato, Zanetti (dal 69′ De Respinis).
A disposizione: Bavena, Vecchi, Baltieri, Schiavini, Favarin, Ghirardi, De Respinis. All. Sig. C. Sabatini.

Alessandria: Servili, Mariotti, Sabato (dal 65′ Ferrini), Cammaroto, Cavalli (C, dal 69′ Rantier), Sirri, Spighi (dal 45′ Poluzzi), Valentini, Marconi, Taddei, Mora.
A disposizione: Poluzzi, Caciagli, Tanaglia, Ferrini, Scotto, Viviani, Rantier. All. Sig. L. D’Angelo.

Reti: 46′ Floriano (M., rig.), 86′ De Respinis (M).

Ammoniti: 38′ Sirri (A), 44′ Cavalli (A), 61′ Bini (M), 83′ Rantier (A), 91′ Marconi (A).
Espulsi: Servili (A) al 42′

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