Giardini pubblici: la pista di pattinaggio verrà smantellata
La condizione di degrado della zona adiacente il Teatro comunale, specie quella della pista di pattinaggio e del "laghetto dei cigni" è stata evidenziata dal consigliere Penna. "La pista verrà rimossa e quel pezzo di viale verrà restituito ai cittadini. Anche il laghetto tornerà a vivere a lavori ultimati agli impianti di tubatura"
La condizione di degrado della zona adiacente il Teatro comunale, specie quella della pista di pattinaggio e del "laghetto dei cigni" è stata evidenziata dal consigliere Penna. "La pista verrà rimossa e quel pezzo di viale verrà restituito ai cittadini. Anche il laghetto tornerà a vivere a lavori ultimati agli impianti di tubatura"
“Si tratta di un’area della città con più criticità – ha risposto l’assessore Marica Barrera – che vuole però essere restituita ai cittadini con interventi e progetti mirati”. La prima cosa che verrà fatta è quella di smantellare la pista di pattinaggio, “che anche sotto il profilo estetico non è certo un bel biglietto da visita per chi entra in città” ha sostenuto l’assessore. “Si è pertanto deciso di rimuovere tutta la struttura, sia la pista che la tribuna, facendo però una differenza tra il materiale ormai non più recuperabile e quello invece ancora in buono stato e quindi vendibile”. Sembrano esserci già potenziali acquirenti per il materiale, a detta dell’assessore Barrera, “ma servono i tempi necessari”. E per questa parte di viale dei giardini pubblici il progetto futuro è di “renderlo più utile al passaggio di chi si sposta da e verso la stazione, magari istituendo anche un punto informativo”.
Per il “laghetto dei cigni”, invece, è prevista una rinascita: “già da inizio anno avevamo deciso di riprendere la gestione, prima in capo ad Amag – ha spiegato l’assessore – Sono stati già spesi 6 mila euro per fare i lavori di pulizia degli impianti di scarico dell’acqua”. Quando sembrava essere tutto a posto per rimettere l’acqua nel laghetto però, “è stato rilevato un altro problema della vasca che presentava delle perdite nelle fessure. Questo è quindi il nuovo lavoro che bisogna ancora completare prima di poter restituire un nuovo laghetto alla città”.
