Quando il calcio si giocava tra i bastioni

MemoriALE – Tanti sono i pezzi di passato che possono tornare a galla durante un’intervista. Il racconto sulla nostra città del signor Domenico ha veramente spaziato dallo sport all’economia, dalla musica ai personaggi noti dell’Alessandria di una volta.
Si scopre così che a calcio si giocava fra i bastioni della Cittadella, dimostrandoci ancora una volta come la fortezza fosse un tempo inglobata nella vita del capoluogo e dei suoi abitanti. Può sembrare una semplice curiosità, ma forse è anche qualcosa in più, soprattutto se relazioniamo questa informazione al dibattito di quest’ultima settimana riguardo al futuro di questo enorme bene.
Sono poi altre le informazioni di carattere sportivo che il signor Domenico, appassionato di questi temi, ci offre ed è bello conoscere le imprese degli atleti del passato mentre viviamo quelle presenti, con Valeria Straneo che proprio lo scorso weekend ha corso la maratona di New York.
In quanto responsabile di capo area di un noto istituto di credito, il signor Domenico ci ha parlato anche del tessuto economico alessandrino e di come è cambiato. Le grandi aziende che sono rimaste, ma anche quella ricchezza data dalle piccole e medie imprese che si è persa negli anni.
L’intervista si conclude con il ricordo del bar Baleta, un luogo caro alla memoria di tanti alessandrini e di cui MemoriAle non aveva ancora avuto l’occasione di parlare. Un bar che era tutto tranne che un bar, perché era più un luogo di condivisione e di amicizie. Qui le donne non entravano e gli anziani avevano ognuno il proprio posto a sedere. Insomma, un pezzo di vita popolare alessandrina. Sarebbe bello se qualche lettore potesse raccontarci qualcos’altro a riguardo!