Al via la prima edizione del Premio Giornalistico “Franco Marchiaro”
Nasce grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e ad Antonio Maconi il premio giornalistico dedicato ad una "penna storica" come quella di Franco Marchiaro, scomparso un anno fa. Un bando aperto a tutti i giornalisti iscritti all'Ordine che mette in palio un premio in denaro di 2 mila euro
Nasce grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e ad Antonio Maconi il premio giornalistico dedicato ad una "penna storica" come quella di Franco Marchiaro, scomparso un anno fa. Un bando aperto a tutti i giornalisti iscritti all'Ordine che mette in palio un premio in denaro di 2 mila euro
ALESSANDRIA – Prende il via la prima edizione di un Premio Giornalistico dedicato alla penna storica di Alessandria, cronista e capo servizio della redazione locale del quotidiano La Stampa: Franco Marchiaro, scomparso lo scorso anno. “Un premio che nasce dalla generosità e dal senso umano di questo uomo”, come ricorda Antonio Maconi, destinatario del lascito di Franco Marchiaro di una somma di 18 mila euro, che sono stati investiti, grazie al contributo organizzativo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nell’istituzione di questo premio giornalistico che porta proprio il suo nome. Il presidente della Fondazione Pier Angelo Taverna ha presentato questa iniziativa ricordando la figura del Franco “giornalista”, decano dei giornalisti alessandrini, sottolineandone la professionalità e la dedizione al lavoro nonchè lo spiccato senso di amicizia e riconoscenza che lo aveva indotto a nominare il dottor Maconi tra i destinatari del suo testamento. “”Questa iniziativa è molto importante per la nostra Fondazione sotto diversi aspetti – afferma il presidente Taverna – Da un lato per il ricordo che tiene vivo di un grande giornalista come Marchiaro e dall’altra perché è un esempio che permette di intraprendere la strada del found raising a cui la Fondazione sta lavorando per poter ampliare le proprie disponibilità a favore della nostra provincia, collaborando in modo sempre più stretto con tutti coloro che desiderano generare benefici per la comunità alessandrina”.
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“Il senso di militanza e l’entusiasmo con cui faceva questo mestiere, che come molti altri – ha proseguito il presidente dell’Ordine – ha un ruolo importante nella società, per la coscienza collettiva. Oggi più che mai si tende – nelle realtà che fanno informazione – ad economizzare, perdendo di vista la qualità del lavoro”. E fa un esempio più che calzante: “Se la Ferrero impoverisse la nutella, ne venderebbe meno. Così se si impoveriscono di teste, di professionalità i giornali, se ne vendono meno”. Da qui l’invito del presidente Sinigaglia “a portare idee e contributi, non solo in ambito locale, ma anche all’Ordine, che non è da vedere solo come apparato burocratico”.
Un ricordo di Franco arriva anche dai membri della Giuria, che saranno coloro che dovranno giudicare e assegnare il premio: la giornalista de La Stampa, Emma Camagna e il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Marco Caramagna.
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Al vincitore verrà assegnato un premio in denaro dell’importo di 2 mila euro che sarà consegnato, nel corso di una cerimonia pubblica che si terrà entro il mese di febbraio dell’anno successivo (per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Fondazione www.fondazionecralessandria.it alla voce Bandi).