Alessandria sempre più giù. Il Cuneo vince per 1-0
La partita ora si gioca anche nelle aule del tribunale per marchio e nome
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Alessandro Francini  
16 Novembre 2013
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Alessandria sempre più giù. Il Cuneo vince per 1-0

Niente da fare per gli uomini di mister D'Angelo, la ripresa è ancora lontana. Prestazione molto deludente e gli animi di tifosi e giocatori cominciano a scaldarsi.

Niente da fare per gli uomini di mister D'Angelo, la ripresa è ancora lontana. Prestazione molto deludente e gli animi di tifosi e giocatori cominciano a scaldarsi.

SPORT – La crisi dell’Alessandria si fa sempre più seria. Al “Fratelli Paschiero” di Cuneo finisce 1-0 per i biancorossi e l’undici allenato da mister D’Angelo esce dal campo a testa bassa. I tifosi mandrogni al seguito lo accompagnano con sonori fischi manifestando il loro totale disappunto per una situazione che pare impantanata nella mediocrità di un gioco quasi mai brillante e troppe volte inconsistente. La cosa più preoccupante è che gli “orsi” hanno perso contro un Cuneo non certo travolgente, che anzi a tratti è sembrato davvero abbordabile e che poco prima del gol del vantaggio aveva subìto per un buon quarto d’ora le incursioni alessandrine. 

La cronaca del match. Luca D’Angelo a sorpresa lascia in panchina Cammaroto preferendogli Sabato e in attacco schiera Taddei e Marconi con Valentini leggermente avanzato sulla trequarti. Al 6′ il Cuneo ha la prima palla gol: il marocchino Hamlili ci prova dai 30 metri in posizione accentrata, la palla prende un effetto strano e per poco non s’infila sotto l’incrocio dei pali, Servili è però bravo a deviare in angolo. Gli aquilotti praticano subito un pressing alto con la linea difensiva piuttosto avanzata e l’Alessandria fatica ad impostare. Al 22′ ancora il Cuneo; Corsetti tira in porta dal limite dell’area, Servili para ma non trattiene il pallone e Torri ben appostato prova il tocco vincente ma interviene l’arbitro fischiando il fuorigioco. Nei primi trenta minuti i Grigi costruiscono poco e male, ci provano coi lanci lunghi ma non è la soluzione adeguata. Al 33′ la prima occasione ospite. Taddei batte un calcio di punizione che finisce all’altezza dello spigolo dell’area piccola, Marconi prova a metterci la testa ma sfiora appena il pallone mandandolo sul fondo. Sul conseguente contropiede cuneese assist di Fanucchi per Corsetti che lascia partire un tiro potente al quale si oppone alla grande Servili. L’arbitro non assegna alcun recupero e al 45′ manda tutti negli spogliatoi.

I primi 25 minuti della ripresa sono praticamente soporiferi e non regalano nulla ai tabellini, a parte le sostituzioni di Spighi e Marconi (molto deludente la sua prova) per Rantier e Scotto. Al 71′ una fiammata. I Grigi fanno capolino nella trequarti avversaria e Cavalli dai 18 metri ci prova con una palla a girare verso l’incrocio dei pali, il portiere Anacoura respinge, la sfera arriva a Taddei che in area suggerisce per Rantier che però calcia troppo debole tra le braccia del numero uno biancorosso. Al 74′ è il Cuneo a farsi pericoloso con Maimone che lasciato colpevolmente indisturbato manda di testa fuori di pochissimo. Al 76′ ancora Alessandria quando Scotto nei pressi dell’area piccola serve di testa Taddei in posizione molto interessante ma il difensore cuneese Antonelli è bravo ad anticipare sventando l’azione. Al minuto 81 Scotto ancora protagonista con un bel destro su suggerimento di Rantier, il pallone finisce di poco alto sulla traversa. Proprio quando i Grigi sembrano attraversare il momento migliore della partita arriva il gol del Cuneo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone arriva sulla testa di Fanucchi liberissimo in area di rigore e buttarla dentro è un gioco da ragazzi. Minuto 83 ed 1-0 per i biancorossi con il classico gol dell’ex. Dopo la rete subita l’Alessandria sparisce dalla scena senza riuscire a produrre giocate degne di nota. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara Dei Giudici fischia la fine e per l’Alessandria l’epilogo è amarissimo.

I problemi di gioco sono lungi dall’essere risolti, ed anzi, più passano le giornate e più la squadra appare priva della personalità necessaria per recitare un ruolo da protagonista nella corsa alla permanenza nella Lega Pro a divisione unica del prossimo anno. I giocatori in conferenza stampa rivendicano il loro costante impegno durante gli allenamenti settimanali, ma il dito medio mostrato ai tifosi da Rantier a fine partita non aiuta certo a tenere calmi gli animi dei supporters alessandrini e appare come un evidente segnale di tensione e di poca lucidità di alcuni dei ragazzi agli ordini di Luca D’Angelo.

Cuneo-Alessandria 1-0
Cuneo: Anacoura, D’Alessandro, Donida (C), Hamlili, Antonelli, Cristini , Maimone, Palazzolo, Torri, Fanucchi (91′ Mucciante), Corsetti (dal 71′ Martini).
A disposizione: Gagliardini, Mucciante, Gonzi, Falasca, Bassi Borzani, Tempesti, Martini. All. Sig. A. Sottil.

Alessandria: Servili, Mariotti, Mora, Sabato, Viviani, Cavalli, Spighi (dal 64′ Cammaroto), Ferrini (C, dal 59′ Rantier), Marconi (dal 70′ Scotto), Taddei, Valentini.
A disposizione: Poluzzi, Caciagli, Cammaroto, Rantier, Sirri, Filiciotto, Scotto. All. Sig. L. D’Angelo.

Reti: 83′ Fanucchi (C).

Ammoniti: 22′ Hamlili (C), 42′ Fanucchi (C), 53′ Mora (A), 73′ Scotto (A), 76′ D’Alessandro (C).
Arbitro: Dei Giudici di Latina

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