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Incontro in Regione Lombardia per il potenziamento dei collegamenti Alessandria – Milano
Al summit di lunedì 16 settembre interviene anche il sindaco di Casale Giorgio Demezzi che aveva chiesto la sospensione della soppressione della Casale - Vercelli in attesa che il nodo del collegamento con Milano si dipanasse
Al summit di lunedì 16 settembre interviene anche il sindaco di Casale Giorgio Demezzi che aveva chiesto la sospensione della soppressione della Casale - Vercelli in attesa che il nodo del collegamento con Milano si dipanasse
CASALE MONFERRATO – Chissà se dall’incontro di oggi, lunedì 16 settembre, in Regione Lombardia, si avranno degli esiti favorevoli per quella che ormai è diventata la telenovela dei collegamenti ferroviari di Casale Monferrato. L’8 agosto scorso l’assessore regionale ai trasporti del Piemonte, Barbara Bonino, aveva reso noto che era in corso una trattativa con la Regione Lombardia per il potenziamento dei collegamenti Milano – Alessandria e che in questo quadro si sarebbe voluto inserire anche la ripresa di quelli con Casale da Porta Garibaldi/Porta Genova, attraverso Mortara. Il sindaco Giorgio Demezzi aveva scritto, pochi giorni, dopo una lettera concordata con le forze presenti in consiglio comunale a Casale nella quale veniva, di fatto, invocata una moratoria alla soppressione della Casale – Vercelli sino a quando non ci fosse stato qualcosa di concreto nella trattativa interregionale. Così non è stato e, mentre è stata salvata la Varallo – Novara con un motu proprio del presidente della Regione Roberto Cota (è curioso che si salvi una linea accampando pretese di valore turistico e mantenendo poi praticamente gli orari per i pendolari) per la Casale – Vercelli non vi è stato seguito alla lettera, fatto che ha provocato una dura presa di posizione del primo cittadino casalese e degli altri centri dell’area monferrina. e la continuazione della raccolta di firme del comitato pendolari e dei reclami al difensore civico dell’MPP. Oggi a Milano ci sarà, oltre all’assessore Barbara Bonino ed ai suoi funzionari, anche il sindaco Demezzi per seguire in prima persona una vicenda che avrà sicuramente ripercussioni importanti per il furuto di Casale come polo di trasporti su ferrovia.