Quando il passato riemerge … dai muri
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Quando il passato riemerge … dai muri

Le immagini di alcune scritte, risalenti probabilmente agli anni ’40, che si possono osservare su alcuni edifici cittadini

Le immagini di alcune scritte, risalenti probabilmente agli anni ’40, che si possono osservare su alcuni edifici cittadini

MemoriALE – Le tracce della storia possono restare ovunque e a volte basta un occhio un po’ più attento per scovarle intorno a noi. La città spesso è piena di questi segni del passato, ma non ci badiamo o non ce ne accorgiamo. 
Il signor Sergio Serafini, che già ci aveva aiutato a scovare le firme lasciate dai soldati in Cittadella, ci ha fornito queste interessanti immagini in cui si nota come siano riemerse, probabilmente per opera degli agenti atmosferici e del tempo, delle scritte su alcuni edifici cittadini.
Si tratta di scritte che sembrano risalire al periodo fascista. Si intravedono infatti, seppur il colore ormai sia sbiadito, parole che sembrano rifarsi al linguaggio del regime. Potrebbero essere scritte fatte in occasione della visita ad Alessandria di Mussolini nel maggio del 1939? Di questo episodio abbiamo già parlato in un articolo precedente, mostrando anche immagini d’epoca che provenivano dalla nostra Fototeca Civica.
Magari qualche lettore ci può fornire qualche informazione in più su queste scritte o raccontarci quando sono state fatte?

Le foto ritraggono:
una palazzina di via Maggioli, appena prima dell’incrocio con corso Carlo Marx.  

un palazzo di via Guasco, proprio di fronte alla chiesa di Santa Maria del Carmine
il

piccolo edificio sulla rotonda accanto alla stazione (in questo caso le scritte sono state coperte da manifesti pubblicitari)

 
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