Primi tre colpi per l’Alessandria
Ufficializzato l'acquisto di Sirri per la difesa, Cavalli e Ferrini per il centrocampo. Di Masi annuncia altre trattative in dirittura d'arrivo per una squadra già pronta per la C unica. Fabio Artico non più in grigio
Ufficializzato l'acquisto di Sirri per la difesa, Cavalli e Ferrini per il centrocampo. Di Masi annuncia altre trattative in dirittura d'arrivo per una squadra già pronta per la C unica. Fabio Artico non più in grigio
ALESSANDRIA – Giocatori di lotta, da battaglia, con grande carattere e voglia di giocare nell’Alessandria. Questo è l’identikit del calciatore perfetto tracciato dal presidente Luca Di Masi nel corso della conferenza stampa tenuta ieri, giovedi, nella sala stampa del Moccagatta. Una squadra che avrà certo qualità, ma che dovrà avere prima di tutto il cuore votato totalmente alla causa grigia. Di Masi e lo staff societario hanno ben chiara in testa la rosa che vogliono delineare per le prossime stagioni, hanno i mezzi per realizzare il loro progetto e sono già a buon punto per farlo. Poche chicchere e tanta sostanza, potrebbe essere lo slogan della nuova società che non ha girato intorno a ipotesi e fantasie ma è andata dritta al punto.
Tre colpi già assestati: Sirri, Cavalli, Ferrini. “Alex Sirri è una bellissima scommessa. Se saprà avere la testa come ha i piedi diventerà un grande giocatore. Cavalli è il migliore regista della categoria, Francesco Ferrini un calciatore straordinario” ha commentato il presidente. Per loro tre un contratto biennale, a significare quanto lo società punti su di loro anche per fare un campionato di alto livello fra due anni nella C unica.
Altre ufficializzazioni potrebbero arrivare a breve, altre trattative sono già in dirittura di arrivo. Di Masi, pur non facendo nomi, ha già delineato nel dettaglio la composizione della rosa. “Saranno 22 giocatori, 11 titolari e 11 sostituti. In porta stiamo seguendo tre portieri (un nome è quello già conosciuto di Poluzzi ndr) che affiancheranno Servili e si giocheranno con lui il posto da titolare. La difesa manterrà la disposizione a 3. A destra abbiamo Cammaroto e Papaianni. Al centro insieme a Viviani c’è un ballottaggio per un ulteriore posto tra un paio di nomi. A sinistra c’è Sirri a cui si affiancherà probabilmente un altro giovane con Mazzuoli comunque che può ricoprire anche quel ruolo. Per il centrocampo sulle ali abbiamo Romano, Mazzuoli e sceglieremo tra un paio di giovani che stiamo seguendo. Per le zone centrali abbiamo preso Cavalli e Ferrini, oltre ad avere già in rosa Tanaglia e Filiciotto. In attacco avremo un trio delle meraviglie che ci invidieranno tutte le squadre. Due punte fanno parte dei nomi che già si fanno e le ufficializzeremo tra non molto. Poi ci sarà un terza che sarà una gran sorpresa per tutti. Ce ne sarà poi una quarta, giovane, avendo rescisso con Bertocchi”.
I nomi annunciati dalla dirigenza non sono quelli che probabilmente accenderanno subito i cuori dei tifosi. La società ne è conscia e punta a costruire una squadra di carattere e entusiasmo, più che di figurine con cui vincere i campionati sotto l’ombrellone. “Tutti i calciatori che abbiamo preso e tutti quelli con cui stiamo trattando sono molto motivati – ha spiegato il ds Menegatti – Se la squadra viene come sembra, si sa che nel mercato sono sempre possibili variabili che cambiano alcuni piani, sono tranquillo e convinto che sarà di gran valore. Alessandria è una formazione forte e sono felice di essere ancora qui e di presentare una formazione con grandi attributi, la cosa che è mancata nell’ultima stagione”.
Ad essere definito è pure lo staff societario. Mancano solo due pedine da decidere, i due preparatori della prima squadra, ma per il resto è già tutto fatto. Confermato Andrea La Rosa come team manager che vedrà ampliato il suo raggio di azione e competenze, in partenza invece Fabio Artico. “Gli abbiamo proposto un ruolo di prim’ordine nel settore giovanile – ha spiegato Di Masi – però non incontrava i suoi interessi nell’immediato. Quindi non sarà dei nostri per la prossima stagione. Mi auguro che le nostre strade possano incontrarsi ancora”.