Aspal: iniziate le ferie forzate. Da oggi in “tenda” sotto il Comune
Prima le catene, ora la tenda: sono questi alcuni dei simboli della protesta dei lavoratori di Aspal che da questa mattina si stabiliranno in presidio permanente sotto Palazzo Rosso, in tenda, a fianco al camper delle cuoche dell'Usb già lì da giorni. Intanto da ieri sono iniziate le "ferie forzate" per alcuni dipendenti Aspal...
Prima le catene, ora la tenda: sono questi alcuni dei simboli della protesta dei lavoratori di Aspal che da questa mattina si stabiliranno in presidio permanente sotto Palazzo Rosso, in tenda, a fianco al camper delle cuoche dell'Usb già lì da giorni. Intanto da ieri sono iniziate le "ferie forzate" per alcuni dipendenti Aspal...
ALESSANDRIA – 18:00 “Il presidio sarà permanente. Venerdì un incontro sul mutuo soccorso”Anzi sembra che quelle che fino alla settimana appena trascorsa erano solo “voci” si siano trasformate in certezze per i lavoratori di Aspal: da ieri, martedì 11 giugno, infatti, è stata confermata la prima tranche di “ferie forzate”. Da ieri sono 15 i dipendenti “a casa” obbligatoriamente: ufficio contravvenzioni e mediazione culturale nel suo complesso sono servizi che hanno già abbassato le serrande. Ma le prime ferie forzate hanno interessato anche parte dei lavoratori della Ludoteca e parzialmente anche dell’Informagiovani. I prossimi sembrano essere il Sit, servizio informatico e l’ufficio tributi. Ad oggi gli unici ancora operativi, insieme a coloro che si occupano del servizio “Estate ragazzi” e a coloro che sono dirottati su Costruire Insieme.
Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil però non sono rimaste in silenzio: nella giornata di lunedì è stato inviato al primo cittadino Rita Rossa e al liquidatore di Aspal, Massimo Bianchi, un “atto di diffida” (nella foto in alto a sinistra) nel quale si dichiara esplicitamente che “queste organizzazioni sindacali, facendo seguito alla comunicazione del 10/06/2013, in merito all’oggetto di ferie forzate per i dipendenti Aspal srl, con la presente diffidano SS.LL dal proseguire nel mettere in ferie obbligatorie i dipendenti, essendo detta procedura non consona alle prerogative contrattuali ed alla normativa vigente e cosa ancor più grave senza avere dato comunicaziobe alle Organizzazioni sindacali”.
Insomma la “tenda” è proprio il simbolo della volontà di non mollare e di “mettere le radici” per difendere il proprio posto di lavoro e i servizi. Come da un paio di giorni stanno già facendo le cuoche dell’Usb, che lavorano per l’azienda speciale Costruire Insieme, che trascorrono giorno e notte nel camper parcheggiato sotto Palazzo Rosso, ricoperto di cartelli e striscioni, al suono di “se cadiamo noi, cadi anche tu”, firmato le “cuoche precarie”. Ma siamo solo a metà settimana, perché venerdì 14 giugno invece sarà la volta del tpl, trasporto pubblico locale che ha organizzato oltre allo sciopero di 24 ore anche un presidio sotto “Palazzo Rossa”.
