Ad Alessandria un’unità funzionale dedicata al mesotelioma?

CASALE MONFERRATO – Mentre ieri il procuratore Raffaele Guariniello ha terminato l’esposizione delle ragioni dell’accusa nel processo d’appello contro i vertici Eternit (nelle prossime udienze a parlare saranno i rappresentanti delle parti civili e della difesa e la Corte dovrebbe entrare in camera di consiglio non oltre il 3 giugno prossimo) ieri pomeriggio si è tenuta la riunione della Consulta medico scientifica per l’amianto, convocata dall’assessore regionale alla sanità Ugo Cavallera.

L’organismo è composto da docenti universitari, medici, scienziati, ricercatori, esperti in materia sanitaria ed ambientale, ed il suo ruolo è di supporto alla Regione per iniziative di prevenzione ed informazione alla popolazione e a sostegno delle associazioni dei familiari delle vittime dell’amainto.

All’ordine del giorno c’era la proposta presentata dall’Asl e dall’Aso di Alessandria di istituire un’unità funzionale ed interazionale, oltre che per la diagnosi e la terapia, anche per i controlli di qualità sulla banca biologica del mesotelioma, in collaborazione con il Dipartimento di oncologia dell’Università di Torino.  La proposta, che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti, è stata accolta.