Addio a Ferruccio Mazzola

Si è spento a Roma dopo una lunga malattia. Dal 1992 al 1994 aveva allenato i Grigi

CRONACA – Si è spento martedì 7 maggio, a Roma, Ferruccio Mazzola, a seguito di una lunga malattina, aveva 68 anni.
Nato a Torino il 1 febbraio del 1945, era il figlio minore di Valentino Mazzola (capitano del grande Torino) e insieme al fratello Sandro (che nell’Inter aveva vinto moltissimo) ha formato una famiglia che è storia del calcio italiano.

Tra gli anni ’60 e ’70, giocò nell’Inter, nel Lecco, nel Venezia, nella Fiorentina e, soprattutto, nella Lazio.
Terminò la sua carrierà da giocatore in Serie C, con il La spezia , dopo aver provato l’esperienza americana con l’Hartford.

Successore di Sabadini, fu allenatore dei Grigi nelle stagioni ’92-’93 e ’93-’94, che non concluse (a lui subentrò Giorgio Roselli).

Nel 2004 pubblicò il libro Il terzo incomodo, nel quale rivolgeva una serie di pesanti accuse al mondo del calcio per quanto concerne l’abuso di pratiche dopanti negli anni Sessanta e Settanta, e che gli costò l’ostracismo del mondo del calcio.