Caso Farmacom: la corte dei conti chiede altri documenti

 TORTONA  – Dalla Corte dei conti arrivano nuove sollecitazioni al comune per chiarire l’illegittimità della ditta Farmacom e le soluzioni che si intendono adottare. Nella giornata di ieri è pervenuta al comune una nuova lettera della procura regionale della Corte dei Conti nella quale viene chiesta ulteriore documentazione in merito alla società Farmacom srl. La scorsa settimana il Comune di Tortona, nel rispondere ad una precedente nota della Procura, aveva inoltrato tutti gli atti richiesti nella prima missiva, ovvero, l’atto costitutivo della società e relativo statuto; la visura camera aggiornata della società; l’avviso di richiesta manifestazioni di interesse ad entrare nella compagine societaria del 9. febbraio 2012; la deliberazione di giunta comunale in merito alla valutazione su una eventuale fusione con Farm.Al; il verbale del consiglio di amministrazione di Farm.Al srl del 27 dicembre 2012 e la decisione della giunta del Comune di Tortona successiva. Non è bastato; è arrivata un’ulteriore richiesta di chiarezza in merito. In questa seconda nota viene chiesto di far conoscere “le spese sostenute dal comune per la costituzione e successiva registrazione al registro delle imprese della società Farmacom, trasmettendo copia delle determine di impegno e liquidazione di spesa e dei relativi mandati di pagamento; di far conoscere le spese sostenute dal Comune per la consulenza con lo Studio Guandalini di Bologna e con l’avvocato Bruno Nicoloso, trasmettendo copia delle determine di impegno e liquidazione di spesa e dei relativi mandati di pagamento, di trasmettere copia dei bilanci di esercizio dal 2010 fino all’ultimo bilancio approvato e di trasmettere copia degli atti/contratti costitutivi di garanzia reale o personale, prestate da codesto comune o da ATM s.p.a. a garanzia dei debiti di Farmacom nonché copia dei relativi contratti di finanziamento conclusi da Farmacom”. Ci sono quindici giorni, secondo ill tempo stabilito dalla Procura della Corte dei Conti, affinchè il comune adempia a queste nuove richieste