Di Masi: “Amo i Grigi. Voglio riportarli in alto”
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Di Masi: “Amo i Grigi. Voglio riportarli in alto”

Presentazione ufficiale per il nuovo presidente dell'Alessandria Calcio. Innamorato del colore grigio, e pronto a mettere tutto il suo impegno nella società, Di Masi ha parlato dell'obiettivo di riportare la squadra nella serie cadetta

Presentazione ufficiale per il nuovo presidente dell'Alessandria Calcio. Innamorato del colore grigio, e pronto a mettere tutto il suo impegno nella società, Di Masi ha parlato dell'obiettivo di riportare la squadra nella serie cadetta

ALESSANDRIA – È uno che mantiene le promesse Luca Di Masi? Sarà il tempo a dirlo. Se questo succederà però l’Alessandria ha davanti una seconda età dell’oro. Il neo patron, pur se in toni pacati, ha toccato con le sue prime parole tutti i cuori che palpitano per il colore grigio. Strategie chiare, mirate che, a una prima impressione, lasciano la percezione di un piano importante messo in campo dalla nuova proprietà. Ogni aspetto sembra essere stato studiato nei dettagli per non lasciare nessuno spiraglio scoperto e far tornare la società tra le eccellenze del calcio piemontese e nazionale.
Con tanti personaggi venuti negli ultimi anni a fare grandi proclami e poi rivelatesi deboli, è giusto conservare un grosso dubbio. Certo la presentazione fatta da Di Masi e il suo entourage è stata di primo piano da un punto di vista scenografico. Sala stampa gremita e tirata a lucido con alcuni particolari estetici che facevano intuire un gruppo che sa cosa vuol dire creare fascino attorno a un marchio. E su tutto al centro il nuovo presidente che pareva quasi non volere tutta quella attenzione, pur mostrando grande voglia per la sua nuova avventura. La serietà e l’entusiasmo visti nella conferenza stampa fanno pensare di non trovarsi di fronte a un fuoco di paglia. Se sarà in effetti così si vedrà.

L’amore per l’Alessandria Luca Di Masi c’è l’ha da tempo “Dal 9 settembre del 2005 nella trasferta di Vigevano sotto la presidenza Bianchi. Io seguivo da quando avevo 5 anni il Torino e mi ero già avvicinato all’Alessandria per simpatia. In quella trasferta però c’è stato un colpo di fulmine. Il gruppo di tifosi che c’era mi ha fatto innamorare dei Grigi. I quella stagione ho poi seguito tutte le trasferte. Acquistare la squadra è il mio obiettivo da tempo. Nei miei piani avrei voluto farlo nel 2014 ma viste le difficoltà economiche che correva ho deciso di anticipare i tempi. L’unico mio interesse nel calcio è stato solo di investire qui. Non lo avrei mai fatto per nessuna altra squadra. Tutto questo lo faccio solo per amore dell’Alessandria e non per un ritorno economico o di immagine. Ci sto anche a perdere dei soldi”.
Due sono i piani su cui si muoverà il nuovo proprietario: uno prettamente sportivo e uno a tutto tondo per rilanciare l’immagine della società. “Il mio non sarà un progetto di qualche anno ma pluridecennale –ha spiegato Di Masi- L’obiettivo più immediato è quello di entrare nei play-off e salire di categoria. Se non ci riusciremo quest’anno il prossimo anno dobbiamo assolutamente riuscirci. A lungo raggio c’è la volontà di portare l’Alessandria sul podio del Piemonte, cioè di arrivare in serie B. Questo sarà possibile con una base solida sia dentro che fuori dal campo. Ci si arriverà per gradi, non sono qui a dire che succederà in due o tre anni”.

Per realizzare sul campo quanto prospettato, per il patron sarà necessaria anche una parte importante che sta fuori dal terreno di gioco. “Ci sono grandissimi progetti per la società tutta. Non contano solo i 90 minuti della partita ma anche l’azienda in toto. L’immagine dell’Alessandria è importantissima. Sia per i partner commerciali che per riportare tanta gente alla stadio, a cominciare dai bambini, le famiglie e non solo per il momento delle gare. Vogliamo creare un prodotto di calcio appetibile per gli sponsor non solo locali, ma anche nazionali. Delle partnership che non abbiano come fine la firma, ma che da quell’atto parta una collaborazione”. Tre figure sono già state inserite a questo scopo in società. Luca Borio, con un’esperienza decennale in Ferrero, sarà il direttore marketing affiancato da Federico Vaio. Altro ingresso è quello di Cristina Bortolini come partner amministrativa.
I primi passi della presidenza Di Masi sono già stati mossi. In queste ore sono stati pagati tutti gli stipendi di novembre e dicembre. Da giugno poi la promessa è quella di corrispondere gli emolumenti mensilmente “come si fa nelle mie aziende” ha spiegato.
Il presidente sarà inoltre molto presente nella vita giornaliera della società “Farò una cosa non tanto normale per il calcio. Sicuramente tre o quattro giorni alla settimana sarò presente nel mio ufficio e dedicherò la maggior parte del mio tempo e degli sforzi all’Alessandria, almeno in questo primo periodo. È il mio primo impegno, ancor prima del lavoro”.

Si apre sotto le migliori parole il ciclo Di Masi, così come si chiude il breve periodo Alessandria Communication & Marketing: “Ho parlato con tante persone che si sono riempiti la bocca di progetti senza logica –ha detto Gianluigi Capra– Poi ho parlato con Luca e più parlavamo più mi rendevo conto che era la persona giusta. Mi ha detto poche parole, chiare: ‘Sono un tifoso dell’Alessandria, ho buone possibilità economiche e voglio fare il bene della società’. La cosa che poi mi ha convinto è stato il comprare ora e non aspettare qualche mese quando ci sarebbe stata una situazione di liquidazione. Questo era la garanzia per dare continuità al progetto sportivo che c’è. Gli faccio i miei migliori in bocca al lupo. A lui lascio una società solida, con uomini che hanno dimostrato grande valore, con un settore giovanile da salvaguardare e con 100 anni di storia alle spalle”.

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