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Dissesto: da Confesercenti una proposta per aiutare i fornitori
Un patto virtuoso tra Comuni, Provincia e istituzioni finanziarie per immettere liquidità a favore delle aziende che operano nel territorio alessandrino. Guglielmero: "Auspichiamo che la Provincia possa promuovere il progetto tra i 190 Comuni del territorio che siano, capaci di dimostrare una sensibilità nei confronti delle imprese"
Un patto virtuoso tra Comuni, Provincia e istituzioni finanziarie per immettere liquidità a favore delle aziende che operano nel territorio alessandrino. Guglielmero: "Auspichiamo che la Provincia possa promuovere il progetto tra i 190 Comuni del territorio che siano, capaci di dimostrare una sensibilità nei confronti delle imprese"
ALESSANDRIA – Dopo le dichiarazioni dei commissari dell’Organismo straordinario di liquidazione – “obiettivamente improbabile effettuare i pagamenti ai creditori nel corso del 2013” – Confesercenti avanza la proposta di un patto virtuoso tra Comuni, Provincia ed istituzioni finanziarie: uno sforzo congiunto di tutte le forze sane presenti sul territorio in modo da rasserenare gli animi, offrire maggiori certezze alle imprese e garantire i finanziamenti alle stesse.
La dichiarazione del dissesto da parte del Comune di Alessandria e lo scenario che ne consegue, secondo Confersercenti è, infatti, andato ad indebolire il tessuto economico ed imprenditoriale di una provincia che ha già sofferto tanto per la crisi economica e la Pubblica Amministrazione si troverà a pagare un tributo enorme in termini di credibilità perchè saranno sempre di più le imprese restie a partecipare a gare pubbliche e sempre meno le banche disposte a finanziare tali commesse.
“L’obiettivo deve essere quello di immettere liquidità a favore delle aziende che operano nel territorio dell’alessandrino, affinché le imprese possano proseguire nel loro operato evitando ulteriori e imponderabili disastri economici – dichiara il Presidente Provinciale Confesercenti Sergio Guglielmero – La proposta concreta che avanza Confesercenti, stante la normativa rigida che regola la materia del dissesto, non può essere altro che il factoring indiretto per immettere liquidità nel tessuto economico della città. Le banche interessate anticiperanno in modalità pro soluto il credito scontandolo sulla base di un piano di rientro concordato con il debitore. Si innesterà così un circuito virtuoso capace di fornire nuova liquidità alle aziende con il miglioramento degli indici patrimoniali. Auspichiamo che la Provincia possa promuovere il progetto tra i 190 Comuni del territorio che siano, capaci di dimostrare una sensibilità nei confronti delle imprese. Un obiettivo ambizioso, che speriamo possa essere condiviso anche da altre associazioni di categoria. La conseguente immissione di nuova liquidità andrebbe a supportare l’economia locale in attesa dei piani di rimborso che verranno messi a punto dal Comune di Alessandria.”
L’operazione serve, dunque, a fare quadrato tra le risorse del territorio, offrendo risposte concrete alle imprese e alle famiglie evitando di trasferire su altri il peso della crisi e soprattutto dimostrando di saper governare una situazione difficile e delicata senza la necessità di ricorrere al solo Stato centrale.
Conclude Guglielmero: – “Ci piacerebbe poter dimostrare finalmente al Paese che la politica, le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria e le istituzioni finanziarie presenti sanno fare squadra per il bene e nell’interesse unico del territorio.”
La dichiarazione del dissesto da parte del Comune di Alessandria e lo scenario che ne consegue, secondo Confersercenti è, infatti, andato ad indebolire il tessuto economico ed imprenditoriale di una provincia che ha già sofferto tanto per la crisi economica e la Pubblica Amministrazione si troverà a pagare un tributo enorme in termini di credibilità perchè saranno sempre di più le imprese restie a partecipare a gare pubbliche e sempre meno le banche disposte a finanziare tali commesse.
“L’obiettivo deve essere quello di immettere liquidità a favore delle aziende che operano nel territorio dell’alessandrino, affinché le imprese possano proseguire nel loro operato evitando ulteriori e imponderabili disastri economici – dichiara il Presidente Provinciale Confesercenti Sergio Guglielmero – La proposta concreta che avanza Confesercenti, stante la normativa rigida che regola la materia del dissesto, non può essere altro che il factoring indiretto per immettere liquidità nel tessuto economico della città. Le banche interessate anticiperanno in modalità pro soluto il credito scontandolo sulla base di un piano di rientro concordato con il debitore. Si innesterà così un circuito virtuoso capace di fornire nuova liquidità alle aziende con il miglioramento degli indici patrimoniali. Auspichiamo che la Provincia possa promuovere il progetto tra i 190 Comuni del territorio che siano, capaci di dimostrare una sensibilità nei confronti delle imprese. Un obiettivo ambizioso, che speriamo possa essere condiviso anche da altre associazioni di categoria. La conseguente immissione di nuova liquidità andrebbe a supportare l’economia locale in attesa dei piani di rimborso che verranno messi a punto dal Comune di Alessandria.”
L’operazione serve, dunque, a fare quadrato tra le risorse del territorio, offrendo risposte concrete alle imprese e alle famiglie evitando di trasferire su altri il peso della crisi e soprattutto dimostrando di saper governare una situazione difficile e delicata senza la necessità di ricorrere al solo Stato centrale.
Conclude Guglielmero: – “Ci piacerebbe poter dimostrare finalmente al Paese che la politica, le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria e le istituzioni finanziarie presenti sanno fare squadra per il bene e nell’interesse unico del territorio.”