Grigi, prova d’aggancio

ALESSANDRIA – C’è un dato: le porte dello Speroni di Busto Arsizio sono chiuse. Le polemiche del caso Boateng hanno fatto decidere il giudice sportivo per la squalifica del campo, per una giornata. C’è una possibilità: dove si chiude una porta (in questo caso, delle porte), si apre un portone. Confermare il detto popolare, per l’Alessandria, è un compito che si gioca su due fronti: uno sul campo, nella sfida con la Pro Patria; uno a livello dirigenziale, nel delicato, ma sempre più possibile, passaggio di proprietà. La vittoria, in entrambe le partite, è fondamentale per il futuro grigio. Se da un lato, l’economico, si garantirebbero la salvezza della società e, sperano tutti, solidità e investimenti mirati, dall’altro, quello strettamente calcistico, si regalerebbe una classifica di primissimo piano, con l’aggancio ai bustocchi, favoriti del girone. Un fatto, quest’ultimo, che renderebbe ancora più appetibile l’acquisto dell’Alessandria.
Si è già parlato altre volte, in questa stagione, di domeniche che potevano costituire una svolta. Questa, senza ombra di dubbio, lo sarà.

Cusatis arriva nel migliore dei modi ad affrontare la sua ex squadra. Un clima segnato da incertezza, ma decisamente più sereno e carico di speranza rispetto a una decina di giorni fa. Una serie positiva di tre partite, con due vittorie convincenti in casa. Una rosa praticamente al completo, l’unica rinuncia è quella di Mirko Barbagli, squalificato dopo il giallo preso con il Fano. Giacomo Gambaretti, un giocatore su cui il mister ha puntato e ha difeso più volte della critiche, giudicato miglior under 21 del girone A di Seconda Divisione e convocato al torneo di Lega Pro a Correggio dal 21 al 24 Gennaio. Insomma, le premesse sono ottime perché venga qualcosa di buono.
Anche guardare in casa bustocca, dà segnali positivi, all’Alessandria. Una squadra finita, suo malgrado, agli onori della cronaca per i fischi razzisti ai giocatori del Milan, una partita interna senza pubblico, tre assenze pesanti in una sfida delicata. Firicano dovrà fare a meno di Calzi a centrocampo, Bonfanti e Polverini in difesa.
Massima attenzione però a rilassarsi, anche solo leggermente. La Pro Patria è squadra tostissima e ha già dimostrato, domenica scorsa a Savona, di non subire troppo i condizionamenti extra calcistici.

Le probabili formazioni:
Pro Patria (4-3-1-2): Sala; Pantano, Andreoni, Botturi, Nossa; Viviani, Vignai, Bruccini; Giannone; Cozzolino, Serafini
Alessandria (4-3-1-2): Servili; Mazzuoli, Gambaretti, Cammaroto, Viviani; Mora, Roselli, Menassi; Degano; Fanucchi, Rossi