Farmacom e FarmAl: credibile l’ipotesi di fusione

TORTONA – Arrivano conferme in merito all’ipotesi di fusione tra le società che gestiscono le farmacie nei comuni di Alessandria e Tortona. La notizia, anticipata ieri sul nostro sito, viene confermata oggi da una nota del comune di Tortona, che renden noto come l’amministratore unico di Farmacom S.r.l., Cesare Rossini, nel corso del Consiglio di Amministrazione di Farm.Al. svoltosi nel tardo pomeriggio di giovedì 27 dicembre, abbia illustrato l’opportunità di procedere alla fusione delle due società,  Farmacom S.r.l.,  costituita dal comune di Tortona nel 2009 per gestire le due farmacie comunali tortonesi, e Farm.Al. S.r.l. che gestisce le sei farmacie comunali di Alessandria. “L’operazione di fusione dovrà favorire, da un lato il mantenimento della titolarità delle licenze di vendita del farmaco in proprietà dei rispettivi Comuni e dall’altro la salvaguardia dell’attuale livello occupazione. Si tratterebbe di un’operazione in grado di creare una realtà solida sul territorio provinciale ed un concreto esempio di gestione di un servizio pubblico che sta attraversando un momento di assoluta criticità”, riferiscono in comune a Tortona. “L’interesse del cittadino al mantenimento di elevati standard di servizio, anche nelle farmacie comunali, è ritenuto di primaria importanza dagli Amministratori di entrambi i Comuni che si riservano di approfondire il progetto di fusione che verrà elaborato al fine di valutarne gli effettivi vantaggi”.
Rimandiamo alla lettura dell’articolo precedente per ulteriori dettagli sull’ipotesi di fusione

Inoltre, sabato 29 dicembre, una delegazione dei lavoratori Farmacom insieme ai delegati sindacali sono stati ricevuti dall’amministratore unico Cesare Rossini, per la presentazione del progetto relativo alla risoluzione della illegittimità della società. “Abbiamo condiviso già in questi mesi un percorso di rivalutazione delle farmacie comunali e abbiamo accolto in maniera positiva la possibile risoluzione ad un problema che poteva mettere a rischio l’intera società e i posti di lavoro -spiega Maura Settimo della Uiltucs Uil- Le lavoratrice e i lavoratori Farmacom hanno accolto in maniera positiva il progetto. Per quanto ci riguarda è necessario comunque approfondire ciò che è stato esposto e valutare le ripercussioni sulla società e pertanto si terranno nei prossimi giorni assemblee con i lavoratori e incontri per avere maggiori chiarimenti tecnici e soprattutto per essere parte attiva del progetto.Il nostro obiettivo è quello del mantenimento di tutti i posti di lavoro, delle posizioni acquisite e di crescita della società”.