Iris, riapertura sempre piu’ lontana
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Annissa De Filippi - redazione@ilnovese.info  
22 Dicembre 2012
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Iris, riapertura sempre piu’ lontana

Secondo il titolare "manca il 25-30 per cento dell'investimento economico necessario". "In questo periodo di crisi i costi finanziari si sono triplicati, occorre l'intervento di un soggetto esterno".

Secondo il titolare "manca il 25-30 per cento dell'investimento economico necessario". "In questo periodo di crisi i costi finanziari si sono triplicati, occorre l'intervento di un soggetto esterno".

NOVI LIGURE – Gli ovadesi sono stati buoni, e sotto l’albero di Natale troveranno un cinema. Ai novesi, al contrario, Santa Claus porterà solo carbone: la riapertura dell’Iris è sempre più distante. A Ovada, infatti, grazie a Circuito Cinema Genova, società leader nelle gestione cinematografia in Liguria, il cinema Splendor, che aveva chiuso i battenti lo scorso maggio, sarà nuovamente aperto al pubblico. “Abbiamo raggiunto un accordo con la Parrocchia – spiega Alessandro Giacobbe, amministratore delegato di Circuito Cinema Genova – da qui a primavera, terremo aperto il cinema nei week end e nei festivi”.

Non va altrettanto bene al cinema Iris di Novi Ligure, che in parte già ristrutturato, non può ancora ripartire con la programmazione. Se il vincolo legato al decreto liberalizzazioni delle sale cinematografiche a fine anno dovrebbe decadere (la disposizione regionale della precedente giunta vietava infatti la riapertura di cinema nelle vicinanze di altre analoghe sale di proiezione e il numero di multisala attive in provincia penalizzava l’attività di un cinema a Novi), a mancare sono ancora interventi per colmare le spese di messa in opera: “Manca il 25-30 per cento dell’investimento economico necessario – spiega ancora Alessandro Giacobbe, che lo ha in gestione – perché, in questo periodo di crisi, i costi finanziari si sono triplicati. Occorre l’intervento di un soggetto esterno”.

A tamponare l’assenza di cinema a Novi, ci penserà quindi Ovada, dove oltre che allo Splendor, sono in corso trattative anche per il cinema comunale: “Abbiamo chiesto al Comune di sostenerci per ricavare dall’attuale struttura almeno due sale – continua Giacobbe – per andare anche incontro alle richieste di scelta del pubblico”.

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