Via Emilia sì, via Emilia no, via Emilia forse – Bar Tubino

Abbiamo parlato con Daniele Rizzoti, del bar Tubino, e gli abbiamo chiesto la sua visione della via Emilia, alcune domande su una delle location più importanti del tortonese e Daniele, tifoso del Derthona da anni, ci ha risposto: “il Caffè Tubino è un’istituzione a Tortona da generazioni, i tortonesi comprano il caffè da noi anche solo per la storia del locale”. Ma alla domanda sul percorso che ha portato Daniele Rizzotti a recuperare il locale dopo alcuni anni di polemiche con le istituzioni la risposta è stata chiara “ Avevo un progetto diverso, più basato sui prodotti artigianali e meno sul mito dell’aperitivo, ho voluto fare un locale di qualità”. Il locale basato sulla vendita di caffè e birre di qualità, ma comunque la crisi si è fatta sentire “rispetto a 5 0 6 anni fa la socialità è cambiata, ci sono molte attrazioni al di fuori di Tortona e anche l’intervento dei social network ha portato molte persone a stare più in casa, anche se la pedonalizzazione ha portato ad una stabilizzazione del pubblico, io sono contento di avere l’isola pedonale che dovrebbe dare un po’ più di respiro a potenziali clienti” rimane però il limite dei parcheggi ma Daniele ha una proposta “ Bisognerebbe aprire la via Emilia al traffico al mattino, lasciandola chiusa al pomeriggio “Abbiamo, durante il week end diversi clienit da tutta italia, che vengono per apprezzare i portici di Tortona, ” Sulla situazione degli eventi, come tutti i commercianti, Daniele rimane d’accordo e anche sul mercato di frutta e verdura spostato in via Emilia la sua opinione è positiva, rimane però una critica, che nei precenti articoli non è saltata fuori, sulla situazione della via “La notte qua non si sa che succeda, molte volte ci troviamo al mattino con situazioni di degrado: vomito, orine o bottiglie di vetr o spaccat e” Un aspetto della via Emilia che nessuno si aspettava e che dà molto da pensare